L’espulsione nel finale scatena il caos: il giudice sportivo non può far altro che decretare la sconfitta a tavolino
L’espulsione nel finale di gara cambia totalmente lo scenario e porta alla sconfitta a tavolino. Ha del clamoroso quanto accaduto alla fine del secondo tempo: l’espulsione porta alla furiosa reazione dell’allenatore e si scatena una rissa che è placata soltanto dall’intervento delle forze dell’ordine.
La partita tra Scuola Calcio San Benedetto ed Estrela Catania, valida per i quarti di finale del Torneo delle Province, manifestazione destinata alle squadre di Terza Categoria, non ha avuto fine. Al 38′ del secondo tempo, infatti, l’espulsione di Caranna, calciatore della Scuola Calcio San Benedetto scatena il caos.
Parte l’allenatore dell’Estrela Catania che si avvicina con un comportamento antisportivo agli avversari. Ne scaturisce una rissa che vede coinvolti tesserati di entrambi i club e anche alcuni tifosi della Scuola Calcio San Benedetto che riescono ad accedere sul campo da gioco.
Espulsione e rissa: doppia sconfitta a tavolino
Il direttore di gara non può fare altro che interrompere la partita e fischiarne la sospensione definitiva.
La rissa veniva poi placata grazie all’intervento delle forze dell’ordine, mentre il giudice sportivo ha deciso di sanzionare entrambe le società con la sconfitta a tavolino. Inoltre sanzionati con 5 giornate di squalifica i calciatori: Compagnino, Longo, Ofria, Platania e Santangelo dell’Estrela e a Ciraolo e Genovese del San Benedetto. Infine, 3 turni di stop per: Nauta (Estrela) e Margò (San Benedetto), due a Caranna (San Benedetto) e uno a Cassata (Estrela)