Allegri-Juve, licenziamento per giusta causa ancora possibile. Le dichiarazioni dell’avvocato
Tra Allegri e la Juventus non è ancora finita. Il licenziamento per giusta causa, infatti, sembra ancora possibile dopo i fatti dell’Olimpico post Coppa Italia.
Rita Santaniello, avvocato co-responsabile del dipartimento di diritto del lavoro dello studio internazionale multidisciplinare Rödl & Partner, ha spiegato i possibili scenari: “Bisogna far riferimento alla gravità e rilevanza disciplinare di pubbliche affermazioni offensive e denigratorie nei confronti del datore di lavoro, che potrebbero integrare un grave inadempimento agli obblighi di fedeltà e di rispetto dell’integrità del patrimonio aziendale, da intendersi esteso a quello reputazionale e di immagine”.
Juventus, parla il legale: “Tre motivi per il licenziamento per giusta causa di Allegri”
“In secondo luogo bisogna valutare gravità e rilevanza disciplinare degli atti di minacce e di danneggiamento di proprietà altrui, nonché la gravità e rilevanza di possibili violazioni delle norme del codice etico e/o di regolamenti aziendali applicabili al rapporto di lavoro”, spiega l’avvocato Santaniello.
“Questo ultimo aspetto può avere una rilevanza decisiva e dipende dal contenuto di tali regolamenti aziendali, – conclude il legale – ovviamente nel rispetto del principio di proporzionalità che sempre deve improntare qualsiasi norma disciplinare”. Si attendono ora ulteriori sviluppi.