Le dichiarazioni dell’ad dell’Inter, Beppe Marotta, prima del match con la Lazio sulla situazione societaria del momento: annuncio importante
Inter in campo a San Siro per l’ultima casalinga della stagione contro la Lazio. Ma attenzione collettiva che non può non essere sul destino societario, in questa fase piuttosto delicato vista la scadenza imminente del prestito ricevuto da Oaktree e possibili sconvolgimenti tutti da chiarire.
Ai microfoni di DAZN, l’ad Beppe Marotta ha cercato di infondere sicurezza e di tranquillizzare l’ambiente: “Vincere è sempre bello, in questo modo ancora di più conquistando la seconda stella – ha dichiarato – E’ un’emozione nuova e cerchiamo di tenercela dentro il più possibile. Il comunicato di Zhang? La questione riguarda il nostro azionista, quindi non la conosciamo bene. Io posso solo garantire che la società è molto solida, stiamo facendo un percorso molto virtuoso dal punto di vista dei bilanci e non abbiamo nessun problema. Devo aggiungere che sotto la gestione del presidente Zhang è andata molto bene e ogni decisione che prenderanno sarà fatta con amore verso l’Inter. i tifosi possono stare tranquilli, non c’è nessuna preoccupazione dal punto di vista finanziario-economico. La stabilità della società è garantita dalla presenza di Zhang. Stamattina lo abbiamo sentito ed era molto felice dei festeggiamenti anche se purtroppo non ha potuto partecipare. Ma ci dà sicurezza, checché ne dica la gente che ci vuole male: siamo una società virtuosa, sfido chiunque a controllare i nostri conti. La famiglia Zhang ha dimostrato con i fatti di voler bene all’Inter e di volere il meglio per questa società. Tra oggi e domani festeggeremo facendoci scivolare addosso tutte le critiche che ci arrivano dalle cattive persone”.
Le sfide che attendono il club sul mercato non spaventano il dirigente: “Paura di empasse? Dobbiamo essere bravi noi come Management a fare mercato creativo e avere il coraggio di puntare sui giovani. In questi due anni abbiamo fatto saldo positivo eppure abbiamo creato squadra competitiva. la scorsa estate abbiamo cambiato qualcosa come 12 giocatori: ci vogliono coraggio e lavoro”.