Come sarà l’Inter 2024-2025? Non solo Zielinski e Taremi, spuntano anche altri nomi per rinforzare la già fortissima rosa che ha vinto lo Scudetto quest’anno
E’ stato un anno trionfale per l’Inter, che è riuscita a vincere il campionato di Serie A e, dunque, la seconda stella. Ventesimo scudetto per i nerazzurri che hanno dominato dall’inizio della stagione e che hanno avuto solo il rammarico di non essere andati avanti in Coppa Italia e in Champions League, con l’eliminazione per mano dell’Atletico Madrid.
Proprio per diventare ancora più competitivi in ambito internazionale e riuscire a confermarsi in Italia, puntando nuovamente al successo del campionato, i nerazzurri sono intenzionati a muovere passi importanti in tema di calciomercato, nella speranza di tornare a giocare una finale di Champions come lo scorso anno e, magari, addirittura vincerla.
Per la nostra rubrica di Calciomercato.it, dopo aver analizzato Bologna, Atalanta, Juventus, Roma e Milan è giunto il momento anche di studiare la possibile Inter 2024-2025, sempre con un focus su tre aspetti principali.
L’allenatore
Il primo, come ormai facciamo di consueto da settimane, è quello legato all’allenatore. Nessun dubbio in casa Inter, avrà conferma assoluta Simone Inzaghi, che è finalmente riuscito a vincere lo scudetto dopo una serie di Coppe Italia e Supercoppe Italiane alzate nel corso degli anni anche con la Lazio. Sarà ancora lui a guidare la squadra in panchina.
Il budget
Appurato che la società, come ribadito attraverso un comunicato ufficiale da parte del presidente Zhang, dovrà risolvere i problemi con Oaktree, la certezza è la qualificazione alla prossima Champions League e dunque l’ingresso di 18,62 milioni di euro sicuri. A questi bisognerà aggiungere un gruzzolo che si andrà a formare dalle possibili cessioni, che potrebbe portare ad un budget finale di circa 50-60 milioni di euro complessivi.
La futura rosa
In una squadra così forte non è mai facile riuscire a muoversi nella maniera giusta. La paura è quella di perdere pedine importanti o di introdurre in rosa acquisti non all’altezza delle aspettative. L’Inter dovrà evitare tutto questo e, per porre le giuste basi, ha già chiuso l’accordo con Zielinski e Taremi a parametro zero.
Come sappiamo, i nerazzurri sono scesi in campo con un 3-5-2 per tutta la stagione con Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni, Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkytarian, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. Tra i giocatori più utilizzati anche De Vrij, Darmian, Carlos Augusto, Frattesi e Arnautovic.
Dei titolarissimi, nessuno è in scadenza di contratto, a differenza di Juan Cuadrado, che dovrebbe lasciare il club a parametro zero, Klaassen, Sensi e Sanchez, anche loro destinati a salutare. Diverso il discorso di Frattesi e Carlos Augusto, che dovranno essere pagati rispettivamente 29 e 13 milioni di euro dopo un anno di prestito e Arnautovic, a cui al Bologna spettano ancora 8 milioni. Andrà via anche Audero, così come Di Gennaro, con il club che dovrà dunque cercare due nuovi portieri, a meno che non si decida di puntare su Stankovic come terzo o Radu (quasi impossibile).
Tantissimi i rientri dai prestiti, su tutti quello di Joaquin Correa, che non ha convinto neanche al Marsiglia. Tra i possibili partenti non presenti in rosa quest’anno, oltre l’argentino, anche Oristanio, Zanotti i fratelli Esposito, Satriano oltre al sacrificio eventuale di Valentin Carboni (dal valore di massimo 30 milioni di euro). Più in bilico il futuro di Arnautovic, che rischia al massimo di scalare a quarta punta e quello di Dumfries, che potrebbe essere il grande sacrificato sul mercato.
In entrata, oltre ai già citati Zielinski e Taremi sono 4 i nomi più accostati ai nerazzurri: in porta Bento, come possibile alternativa a Sommer. In difesa Buongiorno, che ha però un’agguerritissima concorrenza del Napoli e della Premier League e poi Holm, come sostituto proprio di Dumfries. Infine, il nome in attacco che stuzzica maggiormente che è quello di Gudmundsson, che però va strappato ad un Genoa che non vorrà di certo regalare il suo pupillo.