L’Inter riceve a San Siro la coppa per il 20° scudetto: accoglienza ancora una volta particolare per l’ex Juventus Cuadrado
Esplode la festa dell’Inter al Meazza per la premiazione scudetto, con i tifosi nerazzurri e la squadra che per un pomeriggio mettono da parte le burrascose vicende societarie relative alla presidenza Zhang e alla proprietà cinese.
Passerella tricolore per i giocatori e Inzaghi, tra i cori e gli applausi di un Meazza praticamente sold out. Standing ovation per tutti e in particolare per Barella, Calhanoglu, capitan Lautaro Martinez e il tecnico piacentino, quest’ultimo che prima di salire sul palco con la squadra ha ricevuto l’abbraccio del suo staff con in sottofondo “Simone Inzaghi salta con noi“. Il mister interista ha raccolto l’invito della curva, prima di alzare insieme ai suoi ragazzi il trofeo per il 20° scudetto e la seconda stella. Tra bordocampo e palco si è formato inoltre un cordone con tutta la dirigenza e tanti volti noti dello spettacolo come ad esempio Bonolis e Ligague, con il cantautore emiliano che si esibirà più tardi insieme a Tananai.
🏟️ #Inter – Al momento dell’ingresso in campo di #Cuadrado per la premiazione scudetto, prima qualche fischio poi parte il coro anti-#Juve dagli spalti del Meazza: “Chi non salta bianconero è” #InterLazio 📲@calciomercatoit pic.twitter.com/g4CYUVExHk
— Giorgio Musso (@GiokerMusso) May 19, 2024
Accoglienza particolare invece per Juan Cuadrado, con il colombiano che già aveva fatto discutere nella festa in Piazza Duomo saltando ai cori contro la Juventus, sua ex squadra. Cuadrado è stato accolto all’inizio da qualche fischio, mentre successivamente si è alzato il coro “Chi non salta bianconero è”, in riferimento ovviamente ancora al suo lungo passato con la maglia degli acerrimi rivali della ‘Vecchia Signora’.