Perotti a ruota libera: “Dybala etichettato, spero resti a Roma. Soulé da Juve e anche di più” | VIDEO

Le parole di Diego Perotti su Paulo Dybala, Leo Paredes, Valentin Carboni e Matias Soule a margine dell’EA7 World Legends Padel Tour

Diego Perotti è tornato a parlare di Roma e non solo. L’ex attaccante argentino, col giallorosso nel cuore, ha parlato a margine dell’EA7 World Legends Padel Tour in corso di svolgimento nella sua tappa romana al Due Ponti Sporting Club.

Diego Perotti – calciomercato.it

Il ‘Monito’ ha iniziato da Paredes, anche lui presente oggi in veste di spettatore: “La stagione è stata molto positiva, gliel’ho detto poco fa. Per me è un orgoglio che la Roma abbia giocatori campioni del mondo come lui e Dybala. Io da argentino ho tanto piacere. Leandro lo conosco dalla prima tappa alla Roma, da quando era piccolo e si vedeva che avrebbe fatto quello che ha fatto vedere. Non mi ha sorpreso il suo livello, i rigori che ha tirato a Leverkusen. Sono giocatori di esperienza e la Roma deve tenerli sicuramente, deve puntare su di loro. Sono sicuro che Daniele il prossimo anno farà molto meglio cominciando dall’inizio della stagione” .

Come vedi il futuro di Paulo Dybala? “Penso che a volte si mettono le etichette ai giocatori, ha avuto sicuramente infortuni, ma come tutti. Paulo non deve dimostrare nulla ed è normale che un giocatore con questa clausola piaccia a tutti. È un giocatore che ha assist, quando è in campo si vede. Io mi auguro da tifoso che rimanga a Roma, mi fa molto piacere con la maglia giallorossa e penso che può dare tanto, poi a volte le scelte non dipendono solo dal giocatore”.

Cosa ne pensi della sua non convocazione con l’Argentina? “Ne parlavo con Leandro prima, faccio fatica a pensare ad una nazionale senza Paulo. Non solo per il nome e per la carriera ma per quello che ha dato nell’ultimo Mondiale, il rigore, la palla rubata a Mbappe. Io l’avrei portato tutta la vita, poi nella testa degli allenatori ci sono cose che non possiamo capire”.

Al suo posto Valentin Carboni: può essere un giocatore da Inter? “Se Scaloni lo ha chiamato c’è un motivo. È un ragazzo giovane, non sarà facile per lui ma i compagni lo accoglieranno bene e l’Inter avrà un ottimo giocatore per la prossima stagione”.

Retegui ti piace? Potrebbe essere utile alla Roma? “Da quando è in Italia lo sto osservando meglio, è un grandissimo giocatore, fare un primo anno così in Italia è difficile, si è adattato molto bene a un calcio tosto. Se la Roma punta su di lui sono contento perché può fare bene con lo stile di gioco che ha”.

Soule invece è pronto per la Juve? “A me quel tipo di giocatore piace da morire. È un giocatore da grande squadra, ha fatto bene al Frosinone con un allenatore che lo ha fatto rendere e lo ha favorito. Questi prestiti fanno bene ma io lo vedo pronto, giocatori che puntano e chiedono palla io li voglio sempre. Alla Juve darà tanto. Da Real? Non lo so se è già da Real, ma ha le qualità e un grande futuro. Poi ha fatto una stagione bene, parlarne così a volte fa peggio. Ma ha tutto per farlo, conosce il calcio italiano ed è della Juve quindi può fare bene là ma può puntare ancora più in alto”.

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