Atalanta-Bayer Leverkusen non è solo una finale di Europa League, ma è molto altro: chi sono i pezzi pregiati sul mercato dei due club
E’ la finale di Europa League. Occasione unica per la maggior parte dei protagonisti che disputeranno la gara di Dublino. E c’è chi la finale, come De Roon, dovrà guardarsela da fuori, a causa di un infortunio che mette a repentaglio anche il suo Europeo con l’Olanda.
Atalanta e Bayer Leverkusen non sono solo due avversarie, ma sono anche tra le due squadre più in forma dell’ultimo periodo in Europa. In realtà, i tedeschi vantano uno score eccezionale. Mai sconfitti in Bundesliga e nelle coppe, sono ancora imbattuti e vorrebbero proseguire il cammino conquistando sia la competizione europea sia la finale di DFB-Pokal contro il Kaiserslautern.
Nelle due formazioni figurano stelline, campioni affermati, leader. Molti, però, sono probabilmente di passaggio nei due club e quest’estate potrebbero cogliere l’occasione al volo per lasciare Bergamo o Leverkusen, alla ricerca di un top club dalla caratura più internazionale e blasonata. Sono tantissimi i trascinatori di Atalanta e Bayer che hanno attirato l’attenzione di mezzo continente. Basti pensare a Wirtz, il cui valore di mercato è schizzato a oltre 100 milioni di euro. Ma la società non ha alcuna intenzione di cederlo: la prossima stagione la giocherà ancora sotto la guida attenta di Xabi Alonso.
Bayer Leverkusen, clausola record per Tapsoba
Nella squadra tedesca non mancano i pezzi pregiati e quest’estate, complice anche le competizioni nazionali, potranno mettersi in vetrina e attirare club concorrenti. Grimaldo, ad esempio, è stato acquistato appena nella passata stagione. Il suo valore è oramai superiore a 50 milioni di euro, dopo un’annata indimenticabile. Difficile la sua cessione, visto anche un contratto lungo fino al 2027. Ma il calciomercato è imprevedibile.
Occhio anche a Frimpong, l’olandese classe 2000 che oramai ha superato i 50 milioni di euro di valutazione. L’esterno ha superato la doppia cifra di reti messe a segno ed è chiaramente sulla bocca di tutti, ma ha prolungato il contratto fino al 2028 prima della fine del 2023. C’è però un “problema”. Nessuno si aspettava che potesse diventare così decisivo e il Bayer ha inserito una clausola da 40 milioni. Forse pochi visto il talento.
Impossibile, invece, corteggiare Tapsoba, altro uomo di fiducia di Xabi Alonso. Il calciatore ha una clausola inavvicinabile al momento: servono 100 milioni per strapparlo via dal Bayer Leverkusen. Altri uomini mercato della formazione tedesca sono Kossounou (30 milioni circa), Boniface (45 milioni) e Schick (15 milioni). Sugli ultimi due specialmente, la proprietà potrebbe riuscire a piazzare importanti colpi in uscita e reinvestire gli incassi in nuovi attaccanti.
Atalanta, da Scalvini a Koopmeiners. E occhio fra i pali
Anche l’Atalanta non è da meno. Chiaramente l’uomo mercato assoluto, quello di spicco, è Koopmeiners. Ruba l’attenzione di tutti, specialmente quella della Juventus. L’estate scorsa furono respinti oltre 45 milioni per il cartellino dell’olandese. Ora servirà mettere sul piatto un’offerta da 60 milioni.
Poco inferiore il valore di un altro calciatore chiave della stagione nerazzurra. Scalvini può lasciare Bergamo – ma non è detto – per circa 45 milioni. E’ chiaro che avrà voglia di giocare la Champions League conquistata e meritata. E attenzione al possibile Europeo da vetrina. Competizione che proverà a sfruttare in tutti i modi anche Scamacca. Sarà lui il centravanti titolare della Nazionale (?) di Spalletti. Dopo una stagione all’Atalanta potrebbe anche andare via. Diversi club italiani sono alla ricerca di un bomber (Napoli e Milan su tutti, ma anche Roma) e l’ex Sassuolo può essere l’indiziato principale.
Attenzione anche al futuro di Ederson, centrocampista eccellente, gioiello di Gasperini. L’ex Salernitana è fresco di convocazione in Copa America per difendere i colori del Brasile. Sulle sue tracce la Juve, Napoli e club di Premier League. A meno di 30 milioni sarà difficile negoziare con i Percassi.
Infine, nell’Atalanta ci sarà il giallo portieri. Carnesecchi ha disputato una stagione da protagonista assoluto e potrebbe aver guadagnato anche la considerazione di Spalletti; tuttavia, se dovessero spostarsi delle pedine tra i pali nel campionato di Serie A, il giovane classe 2000 potrebbe rientrare nella girandola e lasciare Bergamo. Chi invece sembra destinato a partire è Musso, il secondo delle gerarchie.