Come sarà il Napoli 2024-2025? Dalla scelta del nuovo allenatore a quella dell’attaccante che dovrà far rinascere la squadra: diversi i nomi accostati agli azzurri
E’ stata una stagione terribile quella del Napoli, forse la peggiore da quando Aurelio De Laurentiis ha acquisito il club ormai 20 anni fa. Dal clamoroso Scudetto dello scorso anno, vinto con un dominio incredibile in campo, al rischio concreto di non qualificarsi neanche per una singola competizione europea.
I partenopei, infatti, sono decimi in classifica e dovrebbero sperare in una combinazione di eventi rocambolesca per riuscire a strappare un pass per la Conference League. In primo luogo, dovrebbero battere il Lecce all’ultima giornata e sperare che, contemporaneamente, il Torino non vinca contro l’Atalanta. A quel punto la squadra di Calzona sarebbe nona e dovrebbe fare il tifo per la Fiorentina mercoledì prossimo in finale di Conference, solo così si libererebbe lo slot della nona posizione.
Il destino degli azzurri, dunque, non dipende completamente dalle proprie mani e l’esito finale sarà importante anche per capire il futuro in vista della prossima annata. Nella nostra rubrica per Calciomercato.it, dopo aver analizzato Atalanta, Bologna, Roma, Juve, Milan, Inter e Lazio è arrivato anche il momento di un focus sul Napoli 2024-2025.
Come per gli scorsi appuntamenti, anche in questo caso l’analisi sarà fatta su tre macro aspetti ed il primo è quello legato al tema più caldo di queste settimane in casa Napoli: l’allenatore. Chi si siederà in pan china nella prossima stagione è ancora un dilemma, anche se negli ultimissimi giorni la cerchia sembrerebbe restringersi principalmente sui nomi di Antonio Conte e Gian Piero Gasperini.
Con il primo ci sono stati contatti da mesi, ma la questione ingaggio sta rallentando le operazioni. Per il secondo, fresco vincitore dell’Europa League, sarà decisiva la chiacchierata con il presidente Percassi. Subito dietro sulla linea di partenza ci sono Stefano Pioli e Vincenzo Italiano, ancora assolutamente plausibili come scelte da parte del patron De Laurentiis. Le prossime 2 settimane potrebbero essere quelle decisive.
Senza Europa il budget del Napoli non sarà di certo spropositato, nonostante il bilancio in utile. Le finanze del club si baseranno principalmente sulle cessioni, su tutte quella di Victor Osimhen di cui parleremo nel prossimo capitolo. Con una base di almeno 120/130 milioni di euro i partenopei dovranno costruire la squadra che dovrà rinascere dalle macerie.
E arriviamo all’altro aspetto cardine in vista dell’estate: la rosa del Napoli. Una squadra che andrà rifondata con l’arrivo del nuovo d.s. Giovanni Manna. Quest’anno gli azzurri sono scesi quasi sempre in campo in un 4-3-3 con Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Si sono poi visti spesso in campo anche Mario Rui, Cajuste e Raspadori. Più di rado, invece, i vari Natan, Ostigard, Mazzocchi, Traoré, Lindstrom, Ngonge e Simeone.
Dei titolarissimi sono diversi i giocatori che meritano un’analisi. Meret ha il contratto in scadenza nel 2025, ma la sua permanenza non è affatto sicura. Del futuro di Di Lorenzo non ha voluto parlare il suo agente Mario Giuffredi ai microfoni di TVPlay, mentre per Juan Jesus si prospetta al massimo la panchina. Demme andrà sicuramente via gratis. Anche Zielinski lascerà a parametro zero e si unirà all’Inter, mentre per Osimhen bisognerà attendere il club che pagherà la clausola rescissoria tra i 120 e i 130 milioni di euro.
Non verranno riscattati Traoré e Dendoncker e stessa sorte potrebbe capitare a Gollini. Possibile addio anche per il terzo portiere Idasiak, che è in scadenza, mentre bisognerà capire cosa fare con i rientranti Zanoli, Zerbin, Gaetano e Folornusho, con questi ultimi due che hanno ben figurato. Discorso diverso per Cheddira e Caprile che potrebbero essere girati un altro anno in prestito. La società farà di tutto per trattenere Kvaratskhelia, mentre è già più incerta la permanenza di Simeone, che ha avuto pochissimo spazio quest’anno.
E in entrata? Bisognerà capire già dalla porta come vorrà muoversi il Napoli. In difesa piace moltissimo Buongiorno, ma su di lui c’è mezza Europa. Il centrocampo andrà rifondato e, in attesa di capire cosa verrà fatto con nomi come Natan e Lindstrom che hanno convinto pochissimo quest’anno, il focus principale sarà sulla punta.
Sono tantissimi i nomi accostati agli azzurri in queste settimane. Quelli di Jonathan David e Victor Boniface sono i più avanzati, anche perché in orbita Napoli già da mesi. A questi si sono aggiunti i profili di Zirkzee (molto difficile), Sesko (che sembra però vicino al rinnovo), Dovbyk del Girona, Santiago Gimenez del Feyenoord e persino Lukaku in un clamoroso affare con il Chelsea.
In questa fase è ancora estremamente prematuro capire chi sarà il profilo che sceglierà il Napoli, anche perché Manna ha appena iniziato a lavorare e manca ancora un allenatore che dovrà esprimere le sue preferenze. Una cosa è certa: il calciomercato degli azzurri dovrà essere attivo se si vorrà dimenticare in fretta questa brutta stagione.
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