Attimi di paura nella gara conclusiva della stagione: arbitro costretto a lasciare il campo scortata dalla polizia
Minacce e proteste in campo: per questo motivo il direttore di gara ha dovuto lasciare il terreno di gioco con l’aiuto delle forze dell’ordine.
Sono stati attimi di grande paura quelli vissuti da Stephanie Frappart, arbitra internazionale francese designata per dirigere la finale di Coppa di Grecia tra Panathinaikos e Aris di Salonicco. Una partita particolarmente sentita e vinta dai padroni di casa con un gol del difensore ex Inter classe 2001 Georgios Vagiannidis, a segno al novantasettesimo minuto di gioco, decidendo così la partita disputata al Panthessaliko Stadium di Volos.
Un finale di partita particolarmente movimentato quello vissuto dai giocatori in campo e dal direttore di gara: il fischietto francese Stephanie Frappart, infatti, è stata costretta a lasciare il terreno di gioco sotto la scorta della polizia per far fronte alle minacce e alle proteste del presidente e dei calciatori della formazione sconfitta.
Arbitra scortata dalla polizia, caos in Grecia
La partita è stata disputata a porte chiuse al fine di evitare ogni possibile incidente con i tifosi. Ma il clima si è rivelato comunque rovente e dopo il triplice fischio si è reso necessario far intervenire le forze dell’ordine.
La partita è stata particolarmente maschia, con ben tre espulsi: prima il difensore del Panathinaikos, Giannis Kotsiras, la cui partita è finita al cinquantunesimo minuto di gioco per somma di ammonizioni. Stessa sorte al sessantacinquesimo minuto di gioco per il centrocampista dell’Aris di Salonicco, Vladimir Darid, seguito dal compagno di squadra Jean Jules, espulso con cartellino rosso diretto al settantunesimo minuto di gioco.
E nel finale di partita, dopo sette minuti di recupero, è arrivato il gol vittoria di Vagiannidis che ha regalato il trofeo al Panathinaikos e ha fatto scattare la serie di proteste dell’Aris che lamentava una posizione di fuorigioco non segnalata da direttore di gara e assistente arbitrale. Lo stesso presidente Theodoros Karypidis sarebbe sceso in campo per protestare e si è così reso necessario l’intervento della polizia per scortare Stephanie Frappart negli spogliatoi dopo il triplice fischio.