Rinnovo Lautaro Martinez: Marotta svela la data. E risponde agli invidiosi

L’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta è tornato a parlare del futuro di Lautaro Martinez e ha lanciato un avviso agli ‘invidiosi’

Tranquillizza i tifosi, lancia frecciate agli ‘invidiosi’. Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, è tornato a parlare nel corso della festa degli Inter Club.

Marotta e il rinnovo di Lautaro Martinez
Giuseppe Marotta (LaPresse) – Calciomercato.it

Le parole del dirigente nerazzurro sono improntate alla serenità, sia per quel che riguarda il rinnovo di Lautaro Martinez, sia per ciò che concerne la situazione societaria. Sul capitano, con il rinnovo che non è ancora arrivato, Marotta getta acqua sul fuoco: “È un leader, un bravo ragazzo. Stiamo parlando con i procuratori che cercano sempre di tirare acqua al proprio mulino, ma sono ottimista. Lautaro ha voglia di rimanere e lo dimostra quotidianamente. Non sarà una cosa che si sistemerà nel giro di giorni, ma alla ripresa degli allenamenti sicuramente avrà il contratto allungato”.

L’amministratore delegato ha poi parlato della questione societaria: “L’Inter è una delle squadre più forti al mondo. Nel calcio non bisogna avere paura: il prossimo anno lotteremo per ottenere il massimo, è un impegno che mi sento di prendere”. Quindi su Oaktree: “Posso assicurare che ci sarà continuità – le parole di Marotta -. Voglio dire a chi parla male di noi, spinti dall’invidia, e diffondono notizie tendenziose che vogliono far passare il club come una società allo sbando, che l’Inter è viva, vegeta e in grande salute”.

Inter, il ricordo più bello di Marotta

Si torna poi a parlare anche dello scudetto appena vinto e di una stagione che ha visto l’Inter dominare.

Inter, Marotta risponde agli invidiosi
Giuseppe Marotta e Lautaro Martinez (LaPresse) – Calciomercato.it

Così Marotta svela il suo momento più bello: “La vittoria matematica dello scudetto, mentre la svolta è stato il successo con la Juventus. Era un corto muso con Allegri, è diventato un corto lungo. Fino alla matematica c’era un po’ d’ansia, ma non paura perché eravamo consapevoli di essere forti”.

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