Chiesa e altre due cessioni: via libera per Gudmundsson

Giuntoli al lavoro per la nuova Juventus con Thiago Motta in panchina: tiene sempre banco il futuro di Federico Chiesa alla Continassa

In attesa dell’ufficialità di Thiago Motta in panchina, Cristiano Giuntoli lavora alacremente per la Juventus che verrà e per costruire una squadra all’altezza e in grado di tornare a lottare per lo scudetto.

Juventus: futuro Chiesa
Federico Chiesa (LaPresse) – Calciomercato.it

Una delle prime tappe del Dt bianconero sarà il summit con l’entourage di Federico Chiesa, in scadenza tra un anno e con la Juve alla ricerca dell’incastro giusto per non rischiare di perdere il giocatore a parametro zero nell’estate 2025. L’intenzione dei bianconeri è quella di continuare puntare sul talento ex Fiorentina, che intanto riflette sul futuro forte anche dell’interesse di Roma, Milan, Napoli e dei sondaggi dalla Premier League. Chiesa continua a dare la priorità al rinnovo con la Juventus, anche se va trovata l’intesa sull’ingaggio e anche per questo l’attaccante della Nazionale ha iniziato a guardarsi attorno.

Calciomercato Juventus, assalto a Gudmundsson con l’addio di Chiesa

In caso di divorzio con Chiesa la Juve darebbe l’accelerata per Gudmundsson, profilo che trova concordi sia Giuntoli che il futuro tecnico Thiago Motta.

Per l’islandese c’è da battere la concorrenza in primis dell’Inter, con la dirigenza della Continassa che valuterebbe l’inserimento di alcune contropartite per abbassare la cifra cash (superiore ai 30 milioni di euro) richiesta dal Genoa. Un altro profilo tenuto sempre in considerazione per l’attacco è Alvaro Morata: per lo spagnolo si tratterebbe della terza parentesi sotto la Mole in caso di ritorno in bianconero. Giuntoli in questo caso potrebbe mettere sul piatto il cartellino di Kean, già a un passo dall’Atletico Madrid lo scorso gennaio. L’ex PSG ed Everton è in uscita e la Juventus spera comunque di incassare almeno 15 milioni. In bilico inoltre c’è la posizione di Milik, mentre Vlahovic sarà al centro del progetto di Thiago Motta e solo una proposta fuori mercato potrebbe cambiare le carte in tavola sul conto del serbo.

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