Tra Allegri e la Juventus non è ancora finita. Rifiutati 14 milioni di euro per la risoluzione del contratto in scadenza nel 2025
Sono giorni caldi in casa Juventus anche sul fronte Massimiliano Allegri. Dopo l’esonero, infatti, i legali sono al lavoro per risolvere la situazione contrattuale del tecnico. L’allenatore è ancora sotto contratto fino a giugno 2025.
Secondo quanto riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, il club bianconero avrebbe rifiutato la prima proposta di Massimiliano Allegri per la risoluzione anticipata e punterebbe ad abbassare la cifra da corrispondere al tecnico per chiudere anticipatamente il contratto.
Attraverso i suoi legali, Massimiliano Allegri ha proposto alla Juventus di corrispondergli 14 milioni di euro lordi rispetto ai 20 previsti dal contratto in essere. Il club bianconero ha detto no con l’obiettivo di abbassare la cifra.
Juventus-Allegri, che cosa sta succedendo
L’accordo in scadenza nel 2025 prevede un ingaggio complessivo, considerando anche i membri dello staff, pari a 20 milioni di euro lordi a stagione. La Juve vuole abbassare la cifra di uscita sotto i 14 milioni richiesti dall’allenatore.
Gli avvocati sono al lavoro anche per evitare di andare in causa. Un rischio ancora concreto alla luce del comunicato della Juve, che ha specificato che l’esonero di Allegri è arrivato per motivi disciplinari. Allegri e la società bianconera cercano l’accordo per lasciarsi “in pace”.