Conte, dalla clausola per l’addio ai tre ‘pupilli’ da lanciare: è rivoluzione a Napoli

Antonio Conte è ad un passo dalla panchina del Napoli e tre giocatori potrebbero giovare del suo arrivo in termini di rendimento: il focus 

Questione di giorni e Antonio Conte si siederà sulla panchina del Napoli, a meno di clamorosi dietrofront. I legali dell’allenatore stanno ultimando i dettagli con la società partenopea su alcuni cavilli burocratici del contratto e poi le parti potranno finalmente unirsi per rilanciare il progetto dopo un’annata terribile che si è appena conclusa.

Conte al Napoli
Antonio Conte prepara la rivoluzione (Calciomercato.it)

Il tecnico leccese è pronto a guidare una squadra che andrà senz’altro rivoluzionata dopo il decimo posto di questa stagione. L’obiettivo è tornare immediatamente in Champions League e, addirittura, provare a strappare il titolo all’Inter. Un’impresa difficile, che avrà bisogno di un calciomercato mirato, intelligente e soprattutto concordato tra allenatore, direttore sportivo e presidente.

La speranza di De Laurentiis è quella di poter aprire un ciclo con Conte, anche se nel contratto del nuovo allenatore i legali dell’ex Ct della Nazionale stanno cercando di inserire una clausola particolare. Si tratta della possibilità di liberarsi dal Napoli al termine di ciascuna stagione senza dover pagare alcuna penale per la risoluzione unilaterale dell’accordo.

Un dettaglio da non sottovalutare affatto, anche perché Conte è intenzionato a vincere, lo ha fatto con la Juventus e con l’Inter e non ha alcuna voglia di fallire con il Napoli. Proprio le esperienze passate in carriera, ci hanno permesso di fare un’analisi sul rendimento dei suoi giocatori e ci hanno anche permesso di capire quali profili in casa azzurra potranno giovare di più dal suo arrivo.

Conte porta la rivoluzione al Napoli: chi renderà meglio

In quest’epoca storica del calcio, ci siamo sempre più convinti che la figura dell’allenatore è importantissima in una squadra. Che si tratti di un tecnico adatto ad gruppo da far overperformare, che sia invece un gestore di super talenti o, semplicemente un allenatore che faccia rendere la sua squadra per quello che vale, non si può prescindere da una figura forte in panchina.

Kvaratskhelia Napoli
Kvaratskhelia, attaccante del Napoli (LaPresse) – Calciomercato.it

Negli anni, Antonio Conte è riuscito quasi sempre in queste imprese. Nei primissimi anni alla Juventus è riuscito a vincere un campionato con una squadra non fatta di stelle, con l’Italia ha sicuramente fatto performare oltre le aspettative un gruppo sfavorito e con l’Inter ha saputo tirar fuori il meglio da calciatori già forti, ma desiderosi di vittorie.

Chi ha giovato di più della sua presenza in panchina? Senza ombra di dubbio l’attaccante centrale. Che si sia trattato di un 3-5-2 o di un 3-4-3 o di un 3-4-2-1, la prima punta di Antonio Conte ha sempre fatto bene. Il migliore in assoluto è stato ovviamente Romelu Lukaku, il giocatore che ha segnato di più con il tecnico leccese, con ben 64 gol in 95 partite. Dietro di lui Harry Kane con 43 reti in 75 presenze. Bene hanno fatto anche centravanti meno blasonati come Vucinic o Diego Costa (con 22 gol), così come Matri, Batshuayi, Llorente, Calaiò, Quagliarella o Caputo, tutti oltre la doppia cifra di reti.

Un segnale inequivocabile che il post Osimhen sarà fondamentale per il Napoli, che si tratti proprio di Romelu Lukaku o di altri profili come David, Boniface, Dovbyk o Zirkzee. Subito dopo, troviamo le seconde punte come Lautaro Martinez (40 gol con Conte) o Tevez (21 reti in una sola stagione), ma difficilmente gli azzurri giocheranno con il 3-5-2.

Molto più probabile che Conte adopererà un 3-4-3 come al Tottenham e chi potrebbe avere una svolta totale, come al primo anno in azzurro, è Kvaratskhelia. L’ala sinistra, infatti, è il secondo ruolo che l’allenatore pugliese esalta. Eden Hazard ne è un esempio con 34 gol (quinto miglior marcatore di Conte nella sua carriera) e dietro di lui anche Son (30 reti) e Willian (25).

Infine, il ruolo del centrocampista. In questo caso a fare da padroni sono Arturo Vidal, quarto miglior marcatore di Conte con 36 reti e 141 partite giocate, e Marchisio con 20 gol in 113 sfide. Il Napoli, che ha perso Zielinski, andrà sicuramente alla ricerca di una mezz’ala che possa diventare prolifica con il nuovo allenatore, ma occhio a chi già è in casa come Folorunsho, che potrebbe sbocciare definitivamente la prossima stagione.

I tifosi del Napoli possono sognare e lo vogliono fare in grande. La campagna acquisti estiva dovrà essere all’altezza delle aspettative per permettere ad Antonio Conte di lavorare bene e, soprattutto, di rendere sul campo. La palla passa ora alla dirigenza partenopea, che non potrà più permettersi di sbagliare.

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