Momento delicatissimo per l’Inter: nel caso LionRock si sta parlando anche di penalizzazioni per i nerazzurri, ecco la verità
È un momento delicatissimo nella storia dell’Inter, che sul campo si sta dimostrando tra le squadre migliori in Europa, vedi scudetto stravinto quest’anno e finale Champions della scorsa stagione, ma per questioni societari continua a essere in bilico. Almeno si è risolto il destino di Steven Zhang, costretto a lasciare il club nerazzurro, causa l’impossibilità di ripagare il debito con Oaktree, che di conseguenza ha escusso il pegno, ovvero le quote dell’Inter.
Tutti si chiedono se effettivamente il processo di crescita continuerà e in che modo, in primis sul mercato. Il management dell’area tecnica e sportiva è rimasto e rimarrà intatto, ma ovviamente tutto cambierà ai vertici. Nel CdA del prossimo 4 giugno ad esempio si conoscerà anche il nuovo presidente, che dovrebbe essere Carlo Marchetti. Poi c’è la questione del rinnovo di Lautaro Martinez, sempre più complicato, senza contare del caso LionRock, il fondo che si è sfilato dall’Inter tempo fa senza comunicazioni da parte dei nerazzurri. Il fondo di Hong Kong aveva il 31% delle quote e un portavoce ha confermato nei giorni scorsi come la società fosse uscita dal club, nonostante continui a tenere l’Inter nel proprio portfolio di investimenti. E si è parlato già di gravi violazioni, di penalità, scudetti revocati e via discorrendo.
L’avvocato Felice Raimondo, massimo esperto di diritto sportivo, è intervenuto ai microfoni di TvPlay per spiegare la situazione: “La problematica volge sul fatto che il 23 maggio l’Inter ha comunicato ufficialmente che Great Horizon, la società che controllava il club per il 68%, aveva a che fare anche con LionRock con quote pari al 31,05%. Per questo motivo – chiaramente – Oaktree, andando ad escludere Great Horizon, ha escusso il 99% dell’Inter perché lì dentro vi erano sia le quote di Suning che quelle che prima erano di LionRock. Quando è avvenuto questo passaggio tra LionRock a Great Horizon? È stato comunicato alla Figc?“
Caso LionRock, penalizzazione per l’Inter: parla l’avvocato Raimondo
E appunto la questione centrale sono i rischi eventuali, le conseguenze dirette per l’Inter: “Nel caso in cui non dovessero esserci riscontri ufficiali in merito al passaggio tra LionRock a Great Horizon, rischierebbe quello che attualmente sta accadendo al Milan. La società, in caso, rischierebbe sanzioni in via oggettiva come per esempio ammende o punti di penalizzazione. Tale scenario, dunque, potrebbe riguardare sia il Milan che l’Inter”.
Ma ci sono delle differenze tra le società meneghine, spiega Raimondo a TvPlay: “Gli inquirenti devono dimostrare che Elliot sia ancora il proprietario del club, ma non è così perché Elliot ha solo concesso un finanziamento a RedBird. Elliot non controlla il Milan assolutamente, RedBird gestisce il 99% del club ed è appurabile da prove concrete. Nel caso dell’Inter, invece, c’è stato sicuramente il passaggio di quote da Great Horizon a LionRock. Per i nerazzurri deve essere capito, come detto in precedenza, quando è avvenuto questo passaggio perché non è chiaro. Oltre a questo aspetto deve essere compreso se sono arrivate le comunicazioni alla FIGC che devono arrivare entro 15 giorni dall’ufficialità del passaggio delle quote. Basterebbe che comunicassero qualcosa“. A questo punto è possibile che venga avviata un’indagine? “No, ad oggi non credo. Abbiamo un sacco di indizi ma non ci sono prove, ma notizie contrastanti che vanno chiarite. Ovviamente i concorrenti sono legittimati a chiedere chiarezza”.