La Juventus, a meno di colpi di scena, ripartirà da Thiago Motta in panchina: manca però ancora l’accordo definitivo sull’ingaggio dell’ex allenatore del Bologna
La Juventus è in attesa di Thiago Motta. Il club bianconero ripartirà dal tecnico italo-brasiliano dopo il burrascoso divorzio da Allegri e le ultime due gare di campionato che hanno visto ad interim Montero sulla panchina bianconera.
Entro metà giugno arriverà la firma con la ‘Vecchia Signora’ di Thiago Motta, che nell’ultima stagione ha guidato il Bologna verso una storica qualificazione in Champions League. L’ex centrocampista ha ufficializzato prima del termine del campionato il suo addio alla compagine felsinea e adesso aspetta di definire gli ultimi dettagli contrattuali con la Juve e il Dt Giuntoli per iniziare dal prossimo luglio la sua nuova avventura alla guida della squadra bianconera, che lo corteggiava già da inizio anno.
Panchina Juventus, cosa manca per l’accordo con Thiago Motta
L’accordo definitivo tra le parti però non sarebbe stato ancora trovato come scrive stamane il ‘Corriere dello Sport’, visto che ci sarebbero dei piccoli intoppi nella trattativa.
Thiago Motta infatti chiede 5 milioni di euro netti a stagione per il suo ingaggio, oltre a 1,5 milioni per il proprio staff. Mentre la Juventus ha messo sul piatto 3,5 milioni per l’allenatore, il resto invece per i suoi collaboratori fino ad arrivare a 5 milioni. Ballano quindi 3 milioni di euro lordi, con la fumata bianca che potrebbe essere trovata a questo punto a metà strada. Giuntoli ha fatto pervenire le richieste di Thiago Motta all’uomo dei conti Scanavino e vorrebbe utilizzare la differenza per altre operazioni, come ad esempio il rinnovo contrattuale di Rabiot. Sul conto dell’allenatore italo-brasiliano però non ci sono dubbi: l’accordo non è in discussione e presto si arriverà alla stesura del contratto triennale fino al 2027 con la Juventus.