Il Ds: “Parliamo di qualcosa di inaccettabile e di irricevibile, si deve capire che chi viene qui deve sposarne il progetto non solo per tornaconti personali”
Pesanti, anzi pesantissime le dichiarazioni del Direttore sportivo di uno dei club più importanti della Serie A. “Tentativo di estorsione”, ha tuonato il dirigente.
Parliamo di Angelo Fabiani, Ds della Lazio che a ‘Il Messaggero’ si è scagliato contro Kamada e il suo entourage. Tutto nasce dal rifiuto del giapponese di esercitare l’opzione rinnovo del contratto in scadenza a giugno. La clausola scadeva nella giornata di ieri e avrebbe legato l’ex Eintracht, che gli ultimi rumors danno ora diretto al Crystal Palace, alla Lazio fino al 2027.
“Ci siamo ritrovati di fronte a qualcosa di inaspettato, perché il suo entourage ci ha chiesto di fare un ulteriore anno di contratto con una clausola unilaterale a suo favore, come quest’anno per intenderci altrimenti si sarebbe liberato con 100 euro – le parole di Fabiani – Si è trattata di una scortesia, di un’estorsione. Parliamo di qualcosa di inaccettabile e di irricevibile, si deve capire che chi viene alla Lazio deve sposarne il progetto non solo per tornaconti personali. Il ricatto a me non piace, non sto a mezzi con nessuno”.
Fabiani ha poi annunciato la partenza di Luis Alberto, destinazione qatarioti dell’Al-Duhail: “La percentuale che lasci la Lazio è molto alta, non tratteniamo nessuno contro voglia. Contro il Sassuolo ho rischiato l’infarto perché avevo una paura tremenda di lasciare il club senza Europa. Qui ci deve stare chi vuole”.