Nelle ultime ore si è parlato di un possibile ritorno di fiamma della Juventus per Douglas Luiz: ecco il vero prezzo del brasiliano
In attesa dell’annuncio ufficiale del nuovo allenatore, con Thiago Motta che dovrebbe vestirsi di bianconero nei prossimi giorni, la Juventus continua a lavorare sotto traccia sugli obiettivi più concreti in vista del calciomercato estivo ormai imminente. Una delle priorità di Cristiano Giuntoli è rinforzare la linea mediana che anche per la prossima stagione partirà dalla conferma di Locatelli.
Per quanto concerne i potenziali rinforzi, il nome che mette d’accordo tutti alla Continassa è quello di Teun Koopmeiners. Reduce da una stagione clamorosa con la maglia dell’Atalanta, il centrocampista olandese ha una valutazione molto alta. Anche per questo, la Juve ormai da settimane sta valutando la possibilità di inserire contropartite (Huijsen e Soulé su tutti) nella trattativa con i bergamaschi, ma sta studiando anche le possibili alternative.
Calciomercato Juve, Douglas Luiz costa caro
Nelle ultime ore, sono emerse nuove indiscrezioni in merito ad un potenziale ritorno di fiamma per Douglas Luiz. Seguito da Juve e Roma prima dell’ultimo rinnovo con l’Aston Villa, il centrocampista brasiliano ha una valutazione molto più elevata rispetto a quella uscita sui giornali (40 milioni). Secondo le informazioni in possesso di Calciomercato.it, infatti, il club di Birmingham parte da una quotazione di 60 milioni di sterline (al cambio attuale circa 70 milioni di euro).
Una cifra che si avvicina molto a quella necessaria per arrivare a Koopmeiners che, vale la pena ricordarlo, resta ancora il principale obiettivo di Giuntoli e Motta per rinforzare il centrocampo bianconero. Reduce da una stagione da incorniciare (10 gol e 10 assist in 53 presenze), il 26enne di Rio Janeiro piace anche ad alcune big inglesi. Oltre agli elevati costi del cartellino (ammortizzabile con l’inserimento di contropartite come McKennie e Soulé), l’ostacolo principale per la Juve è rappresentato proprio dalla concorrenza di club del calibro di Arsenal, Liverpool e Manchester United, ai quali Monchi, come spesso accade per i club di Premier, potrebbe chiedere almeno 15-20 milioni in più rispetto ad un’eventuale cessione all’estero.