Non c’è pace per Aurelio De Laurentiis: il presidente del Napoli ancora oggetto di dure contestazioni
Dopo la deludente stagione, i tifosi scendono in piazza: dura contestazione nei confronti della proprietà del club.
Quella appena andata agli archivi è stata una stagione da cancellare per Aurelio De Laurentiis. Da un lato, la stagione a dir poco negativa del Napoli che – dopo la vittoria del terzo scudetto della storia azzurra – ha chiuso la stagione senza titoli e soprattutto al decimo posto nella classifica di Serie A, dunque senza qualificarsi alle coppe europee in vista della prossima stagione.
Un campionato lontano dalle aspettative di inizio stagione, con tre allenatori avvicendatisi in panchina e ora la trattativa per portare in azzurro Antonio Conte il quale avrà l’arduo compito di risollevare le sorti della compagine partenopea e di riconquistare la fiducia dei tifosi nei confronti della proprietà.
De Laurentiis contestato: tifosi in piazza
Ma la stagione negativa di Aurelio De Laurentiis ha varcato anche i confini della Campania, arrivando fino in Puglia. In particolar modo a Bari, dove la famiglia dell’imprenditore cinematografico gestisce la locale società di calcio.
Un Bari che, dopo aver sfiorato la promozione in Serie A un anno fa, in questa stagione è andato a un passo dalla retrocessione in terza serie, salvandosi solo nella doppia finale play-out con la Ternana. Una annata sportiva deludente che ha spinto la calorosa tifoseria biancorossa a contestare la proprietà De Laurentiis con cori e striscioni in occasione delle ultime partite stagionali.
Ma non è finita qui: nelle scorse ore i supporter dei Galletti si sono ritrovati per le strade di Bari, dando vita a un corteo che ha attraversato le vie del centro e raggiunto la zona antistante Palazzo di Città con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni. In particolar modo, i tifosi chiedono che venga risolto il nodo legato alla multiproprietà.