La presa di posizione a margine dell’ultimo congresso non è tardata ad arrivare. L’annuncio del candidato alla presidenza ‘coinvolge’ anche la Roma
Chiusa una stagione vissuta tra alti e bassi, la Roma sta programmando le prossime mosse in vista di una campagna trasferimenti che si preannuncia particolarmente importante per i giallorossi.
Dopo aver annunciato l’arrivo di Ghisolfi, i giallorossi hanno perfezionato l’acquisto di Angelino. Il vero rebus in casa Roma, però, è rappresentato dalla situazione legata all’attacco. Con Lukaku che farà ritorno al Chelsea, da monitorare anche la posizione di Paulo Dybala, legato alla Roma da un contratto in scadenza nel 2025 che non è stato ancora rinnovato. Tuttavia, non è escluso che le strade del belga e dell’argentino possano ritornare ad incrociarsi a stretto giro di posta lontano da Trigoria.
In attesa dei comunicati ufficiali che suggelleranno l’operazione, infatti, Mourinho ha ormai raggiunto l’accordo definitivo con il Fenerbahçe. Come anticipato da calciomercato.it, il club turco ha deciso di rompere gli indugi con lo “Special One”, al quale non ha avuto dubbi ad offrire la guida della propria panchina. Ed è a quest’altezza che il riferimento a Lukaku e a Dybala è ancor più pregnante. Per allestire una squadra vicina al suo credo tattico, infatti, Mourinho avrebbe fatto proprio i nomi di Lukaku e Dybala come richieste prioritarie.
Mourinho e Dybala al Fenerbahçe: le parole di Yildrim
A riferirlo è il candidato alla presidenza del Fenerbahçe, Aziz Yildrim, che in occasione dell’ultima riunione dei membri del Congresso tenutasi a Mersina ha offerto molti spunti importanti nel corso del suo intervento. Di seguito il rapido passaggio su Dybala e Lukaku e le possibili mosse del club turco riportate da beinsports.com.tr:
“Mourinho vuole Romelu Lukaku, ma occhio a Paulo Dybala. Talisca è intenzionato a venire da noi; in attacco c’è anche Alexander Sörloth“. Parole che di certo non sono passate inosservate, soprattutto sul fronte Dybala. L’attaccante argentino – in un senso o nell’altro – sarà chiamato a delineare una linea chiara sul suo futuro. Il fatto che De Rossi, interpellato sull’argomento, non si sia mai sbilanciato, può essere considerato un indizio del fatto che quella legata alla Joya è una situazione ancora in divenire.