Scontro aperto tra il Napoli e il procuratore di Giovanni Di Lorenzo: dopo il comunicato del club, arriva la risposta piccata di Giuffredi
Rottura totale. Tra Giovanni Di Lorenzo e il Napoli ormai ĆØ allo scontro aperto. Il procuratore del calciatore, Mario Giuffredi, da giorni va ripetendo che il capitano azzurro vuole cambiare squadra con la Juventus e l’Inter sullo sfondo.
Ieri ĆØ arrivata la replica della societĆ : con un comunicato il Napoli si ĆØ detto sorpreso delle dichiarazioni del procuratore e ha dichiarato incedibile Di Lorenzo. Una nota alla quale ha risposto lo stesso Giuffredi con alcune dichiarazioni rilasciate a ‘calcionapoli24.it’.
L’agente punta il dito contro il presidente De Laurentiis, rimarcando come “le nostre azioni e le nostre decisioni scaturiscono inevitabilmente dalle sue dichiarazioni”, spiegando come il 19 maggio, durante la presentazione dei ritiri estivi, “lo stesso patron ha dichiarato pubblicamente che tutti i giocatori della rosa, nessuno escluso e compreso Di Lorenzo, fossero cedibili. PronunciĆ² testuali parole: “Tutti cedibili, bisogna vedere chi se li vuole comprare””.
Giuffredi ricorda anche il colloquio avuto con il nuovo ds Giovanni Manna: “Anche in quell’occasione a Di Lorenzo fu ribadito lo stesso concetto: se fosse pervenuta alla societĆ un’offerta congrua, sarebbe stata presa in considerazione e di conseguenza valutata la cessione”.
Caso Di Lorenzo, Giuffredi risponde al Napoli: “Fiducia minata”
Il procuratore va avanti e si chiede come puĆ² esserci stato un dietrofront cosƬ drastico dopo appena due settimane. Quindi aggiunge: “Le parole a volte fanno male piĆ¹ di uno schiaffo e in questo caso hanno minato il principio base di ogni rapporto, ovvero la fiducia”.
Giuffredi ĆØ un fiume in piena e definisce il comunicato del Napoli “incoerenza allo stato puro” e annuncia: “RisponderĆ² colpo su colpo ad ogni inesattezza purchĆ© venga fuori tutta la veritĆ . Per quanto riguarda la situazione Di Lorenzo ribadisco che andremo avanti per la nostra strada, continuerĆ² a lavorare per far si che il giocatore vada via da Napoli”.Ā