La finale di Champions inguaia Leao: succede tutto in diretta tv

La finale di Champions scatena la polemica contro Rafael Leao: il durissimo attacco durante la diretta tv

La finale di Champions League tira in ballo anche Rafael Leao. Giornate particolare per il talento portoghese del Milan, già ieri protagonista di dichiarazioni (poi smentite) da parte del presidente Scaroni che non hanno fatto piacere al popolo rossonero.

Di Canio e Capello contro Leao
Leao (LaPresse) – Calciomercato.it

Questa volta il nome del 10 milanista aleggia negli studi di Sky nel post gara della finale di Champions. La vittoria del Real Madrid contro il Borussia Dortmund ha avuto come protagonista Vinicius, brasiliano protagonista di una fantastica stagione. Proprio il paragone tra la capacità di Vinicius di limitare alcuni suoi difetti e un Leao che non riesce a compiere il salto di qualità diventa centrale e sono Paolo Di Canio e Fabio Capello a criticare duramente il portoghese.

Entrambi tirano in ballo la passione per la musica di Leao che ha già inciso due album ‘Beginning’ e ‘My Life in Each Verse’. Una passione che, secondo i due opinionisti, distoglierebbe il portoghese dal calcio. Di Canio, infatti, dice : “Vinicius sicuramente avrà i suoi hobby, si divertirà con gli amici, giocherà con la play, ma non ha come priorità di sbrigarsi in allenamento perché deve registrare la canzone rap di 8 ore, perché pensa più a quello che a giocare. Non è che ce l’ho con qualcuno, ma è uno spreco di energie, tu ti devi riposare e rigenerare”.

Capello e Di Canio contro Leao: attacco in diretta tv

Non va più leggero Fabio Capello che nel corso della trasmissione dice anche la sua sul portoghese ed è d’accordo con il ragionamento di Di Canio.

Il paragone Vinicius-Leao incendia il post Champions
(LaPresse) – Calciomercato.it

“C’è qualche giocatore che meriterebbe davvero di passare dei momenti diversi e non andare nove ore per registrare un disco- le dichiarazioni dell’ex allenatore del Milan – . Il disco vero è quello di Milanello, sono quelli che lavorano tutti i giorni, che vanno a fare allenamento per migliorarsi e non accontentarsi. Per fare questo ci vuole un allenatore, una guida, uno che ti convinca, una società che voglia arrivare a raggiungere degli obiettivi”.

Capello quindi aggiunge: “Leao avrebbe bisogno di qualcosa di diverso, perché ha una potenzialità enorme e fisicamente ha forse anche qualcosa in più di Vinicius ma deve tirarlo fuori”.

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