Come sarà la Fiorentina 2024-2025? Dal dopo Italiano, al nuovo attaccante: nasce la nuova squadra in vista della prossima stagione
Si è conclusa con una cocente delusione l’annata della Fiorentina, che per il secondo anno consecutivo ha raggiunto e poi perso la finale di Conference League. Un percorso lungo, che ha portato i Viola a giocare di nuovo quasi 60 partite in un anno, ma che non ha regalato il tanto desiderato trofeo che i tifosi aspettavano e sognavano.
La sfida all’Olympiacos ha lasciato l’amaro in bocca per il suo epilogo, con un gol subito al 116′, quando tutti erano ormai convinti di giocarsela ai calci di rigore. Invece così non è stato e l’ottavo posto in campionato significherà riprovarci ancora una volta il prossimo anno, in questo caso, però, con diversi volti nuovi.
Per la rubrica di Calciomercato.it, infatti, dopo aver analizzato Atalanta, Bologna, Inter, Juventus, Milan, Napoli, Roma e Lazio, è arrivato anche il momento di scoprire come sarà la Fiorentina 2024-2025.
Il futuro allenatore
Il nostro focus parte, come sempre, dalla figura dell’allenatore. Al termine del recupero della 29a giornata contro l’Atalanta, il direttore sportivo della Viola, Daniele Pradè, ha annunciato ufficialmente l’addio di Vincenzo Italiano. Dopo 3 anni e tre finali, le strade si separeranno, tra la commozione dei protagonisti. Per il tecnico ci sarà il Bologna ad attenderlo, mentre in casa Fiorentina, con ogni probabilità, arriverà Raffaele Palladino dal Monza. I prossimi giorni saranno decisivi per l’ufficialità.
Il budget
Sono circa 3 i milioni che otterrà la Fiorentina per la qualificazione alla prossima Conference League. A questi, bisognerà sommare la cifra delle diverse cessioni che ci saranno in casa gigliata. Proprio il budget che deciderà di investire Rocco Commisso sarà la chiave per capire anche che tipo di stagione vorrà fare la società in vista del prossimo anno.
La futura rosa
E arriviamo al punto cardine, quello dedicato alla rosa. In questa stagione la Fiorentina è scesa in campo principalmente con un 4-2-3-1 con Terracciano; Kayode, Martinez Quarta, Milenkovic, Biraghi; Arthur, Mandragora; Nico Gonzalez, Beltran, Kouamé; Belotti. Tra i più utilizzati anche Dodo, Ranieri, Duncan e Ikoné. Tra i titolarissimi 3 sono i nomi che potrebbero lasciare: Arthur (sicuramente non verrà riscattato e tornerà alla Juventus), Kouamé, che ha un contratto in scadenza nel 2024 e dovrà essere rinnovato, e Belotti (anche lui di rientro a Roma dal prestito).
Questi, però, non sono gli unici giocatori che vedranno il loro contratto terminare il prossimo 30 giugno. Nella lista ci sono anche Maxime Lopez (che tornerà al Sassuolo dal prestito), Faraoni (che farà rientro al Verona), Castrovilli, Duncan e Bonaventura (tutti e tre arrivati a fine contratto). Se per i primi due centrocampisti l’addio sembra sempre più probabile, per l’ex Atalanta e Milan si valuterà un rinnovo di un singolo anno.
Diversi i ritorni da vari prestiti, i più importanti sono quelli di Brekalo, Sabiri, ma soprattutto di Amrabat dal Manchester United. In Premier ha fallito e la Fiorentina dovrà capire se trattenerlo o, molto più probabilmente, provare a cederlo nuovamente. Data la stagione negativa sarà però più complicato incassare cifre importanti per lui.
Ai saluti potrebbero esserci Infantino, che non ha mai visto il campo in stagione, e Nzola, che ha sicuramente deluso le aspettative. Proprio dal centravanti dovrà ripartire la Fiorentina in vista della prossima campagna acquisti. Infine, la paura più grande, è intorno al nome di Nico Gonzalez, che piace a diverse pretendenti e che ha un valore di mercato di 40 milioni di euro. La Viola farà riflessioni in base alle offerte che arriveranno.
In entrata? Come detto, la punta sarà il primo obiettivo e tra i nomi iniziati a circolare in queste ore c’è quello di Andrea Pinamonti in uscita dal Sassuolo retrocesso in Serie B. Il centrocampo andrà poi rivoluzionato completamente per via delle numerose uscite e dovranno arrivare riflessioni importanti anche per il ruolo di difensore centrale e di portiere. Infine, come nome che stuzzica, c’è quello di Nicolò Zaniolo, che potrebbe prendere il posto di Nico Gonzalez in caso di uscita.