L’episodio è avvenuto in Sicilia, dove un allenatore già sottoposto a Daspo ha provato a guidare la sua squadra da una tribuna peraltro inagibile
In Italia si è chiusa una stagione quasi interminabile. Oltre ad Atalanta-Fiorentina, recupero di Serie A ininfluente per la classifica finale e le posizioni europee, si è chiusa la Serie B con la sfida tra Venezia e Cremonese, ritorno della finale playoff che ha assegnato ai lagunari l’ultimo posto per la promozione in Serie A dopo Parma e Como.
Qualche giorno fa, invece, si è deciso il playout per la salvezza con il Bari che ha dominato la gara di ritorno contro la Ternana mandando gli umbri in C. Una vera e propria liberazione per i pugliesi dopo un’annata tremenda e un esonero dopo l’altro. E i tumulti per i Galletti sembrano non essere proprio finiti qui visto il caos Bellomo e lo spettro delle scommesse su cui sta indagando la Procura. Scendendo ancora nelle categorie minori, dilettantistiche, c’è da segnalare anche un episodio che ha visto intervenire anche i Carabinieri.
Allenatore sottoposto a Daspo guida la squadra da una tribuna inagibile: denunciato
Come riporta ‘CataniaToday’, infatti, un 42enne di Licata è stato denunciato per aver violato il provvedimento di Daspo a cui è stato sottoposto nei mesi scorsi. Durante un match di Prima Categoria siciliana in campo neutro, i carabinieri hanno notato nella tribuna spettatori due uomini. In teoria niente di strano, se non fosse che il settore era chiuso perché inagibile per lavori di ristrutturazione ancora in corso. I due uomini successivamente identificati erano gli allenatori delle due squadre, che stavano provando a guidare i propri giocatori dagli spalti: si trattava di un 42enne di Licata e un 54enne di Ispica.
Non solo, perché il primo è risultato poi essere appunto già destinatario di un Daspo della durata di un anno emesso dalla Questura di Enna a dicembre. Un provvedimento arrivato in relazione al comportamento violento dell’allenatore che durante una partita aveva minacciato e insultato due giocatori avversari, prendendone a schiaffi uno. Per questo il 42enne licatese è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Mazzarrone, segnalato alla Questura per un possibile aggravamento della sanzione.