Tensione tra il club e la FIGC per il passaggio al fondo americano, situazione delicatissima e rischio di penalizzazione sullo sfondo
Una prima fase di calciomercato già piuttosto intensa, come stiamo vedendo, con i club che operano le prime importanti mosse tra nuovi allenatori e strategie per i colpi in entrata che si stanno già sviluppando. Ma a tenere banco ci sono anche delicate situazioni societarie, come sappiamo.
Ancora una volta, un fondo statunitense protagonista, ma non parliamo dell’Inter. Bensì dell’Ascoli, appena retrocesso in Serie C. L’azionista di maggioranza, Massimo Pulcinelli, ha avviato le trattative per la cessione che dovrebbe avvenire entro luglio, stando a quanto riportato dal ‘Corriere Adriatico’. In lizza, c’è, per l’appunto, un fondo americano, insieme a un gruppo imprenditoriale del Centro Italia. Altri dettagli non sono noti al momento per il patto di riservatezza tra le parti. Già avviata, comunque, la due diligence con entrambi i potenziali acquirenti.
La FIGC osserva e intanto entro oggi attende la consegna, da parte della società, della documentazione per l’iscrizione al campionato di Serie C. Il tutto inclusivo di fidejussione da 350mila euro e le cifre per l’ammontare di ritenute Irpef e stipendi ai tesserati, circa due milioni di euro. Sotto esame anche la situazione patrimoniale intermedia relativa al 31 marzo. In caso di irregolarità, il club potrebbe subire una penalizzazione in punti in classifica da scontare al via della nuova stagione.