Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Lazio-Tudor, ore calde per il futuro: oggi previsto un altro incontro

La società e l’allenatore Tudor, dopo il vertice di ieri, si incontreranno di nuovo oggi per arrivare a una soluzione in vista del futuro

Sono ore caldissime per la Lazio, in cui si deciderà il futuro della panchina e non solo. Igor Tudor ha un contratto fino al 30 giugno 2025, ma in questo momento non è possibile dare per certa la sua permanenza a Formello. Ieri come vi abbiamo raccontato c’è stato un vertice di mercato nel quartier generale biancoceleste che poi è continuato a cena tra il presidente Lotito, il ds Angelo Fabiani, lo stesso Tudor e il suo agente Anthony Seric.

Igor Tudor (LaPresse) – calciomercato.it

Un incontro che non è stato decisivo, ma sono continuate a emergere le rispettive posizioni. La dirigenza biancoceleste non vorrebbe sconfessare in toto gli acquisti arrivati appena un anno fa, da Guendouzi – che non ha buoni rapporti con il mister – a Rovella, Pellegrini e Isaksen. Ma per il tecnico croato questi non sono calciatori adatti a lui. Per questo andrà trovato un equilibrio, una sintesi tra i due punti di vista. Al momento non sono state prese decisioni, l’intenzione di Tudor continua a essere di rimanere alla Lazio e andare avanti in questo percorso. Oggi ci sarà un nuovo vertice, bisognerà capire se in giornata si arriverà a un risultato definito e definitivo.

Nel frattempo sono cominciati a circolare già i nomi dei possibili sostituti, dal pallino Italiano fino a Klose, dal ritorno clamoroso di Sarri alla suggestione Allegri e l’idea Baroni. Tutte ipotesi, che però al momento non hanno riscontro, visto che Tudor resta in sella e spera di trovare la soluzione giusta con la società. L’intenzione è quella da parte di tutti, anche se le distanze non sono ancora state superate. Oggi può essere un’altra giornata fondamentale per il futuro della Lazio. E intanto Lotito ha detto a ‘Il Messaggero’: “Resta, stiamo costruendo insieme un nuovo ciclo. Sappiamo cosa fare e stiamo lavorando”.

Gestione cookie