L’Italia non brilla con la Turchia: pareggio spento e fischi dal Dall’Ara

Non va oltre lo 0-0 la formazione di Luciano Spalletti nell’amichevole disputata questa sera al Dall’Ara di Bologna

Non è stato un gran bel pareggio quello ottenuto questa sera dalla Nazionale Italiana di Luciano Spalletti nell’amichevole del Dall’Ara a Bologna contro la Turchia di Vincenzo Montella. Poche emozioni durante i 90′ minuti e qualche fischio piovuto dalle tribune al triplice fischio del match finito sul risultato di 0-0.

Federico Chiesa punta Hakan Calhanoglu
Federico Chiesa e Hakan Calhanoglu (LaPresse) – Calciomercato.it

La prestazione della squadra allenata da Spalletti non ha convinto i tifosi azzurri questa sera allo stadio. Poche le palle gol create nel corso del match dalla formazione italiana, a parte il palo colpito da Bryan Cristante di testa sul finale del primo tempo. Contro una Turchia ordinata e costretta a rinunciare nella prima frazione a Ozan Kabak, uscito in lacrime per un infortunio al ginocchio dopo un contrasto con Mateo Retegui, l’Italia ha faticato a trovare la solita brillantezza sia sotto il piano fisico che del gioco.

Va ricordato che nella squadra scesa in campo questa sera mancavano diversi titolari, a partire da Nicolò Barella costretto a rimanere fuori dai convocati per un leggero affaticamento muscolare. Momento di apprensione durante il secondo tempo in seguito ad una botta al ginocchio che ha costretto Lorenzo Pellegrini a lasciare il rettangolo di gioco. Lo stesso centrocampista della Roma ha però rassicurato il commissario tecnico una volta rientrato in panchina sulle sue condizioni.

Di certo non la migliore prestazione a pochi giorni dal via ufficiale agli Europei di Germania 2024, in un girone che si preannuncia complicatissimo con Spagna, Croazia e Albania. Probabile che i carichi di lavoro elevati degli ultimi giorni abbiano condizionato la forma fisica degli Azzurri nell’amichevole di questa sera. Vedremo dunque se le cose miglioreranno il prossimo 9 giugno nel secondo e ultimo test in programma contro la Bosnia prima della spedizione tedesca.

Gestione cookie