Nella giornata in cui l’Inter apre a un profondo cambiamento, sullo sfondo il confronto con il Milan penalizza i rossoneri
Una giornata decisamente particolare, per il mondo del calcio italiano, con riflettori puntati su quanto sta accadendo a Milano. Dove l’Inter è passata da qualche giorno nelle mani di un fondo di investimento, come il Milan, ma con i nerazzurri che vedono l’avvento, alla presidenza di Beppe Marotta.
Una scelta dal valore simbolico, e non solo, molto forte, da parte degli statunitensi, che premiano la competenza e il percorso che l’ormai ex amministratore delegato ha compiuto in nerazzurro, aiutando il club a tornare ai vertici nazionali e internazionali. Proprio di questi tempi, un anno fa, però, il Milan optava invece per la separazione da una leggenda della sua storia e un dirigente capace, come Paolo Maldini.
Il tutto come contraltare piuttosto stridente, sottolineato dal giornalista di ‘Telelombardia’ Stefano Donati, che sul proprio profilo ‘X’ rilascia una stoccata ai rossoneri: “All’Inter chi capisce di calcio ed è ambizioso diventa presidente, al Milan viene licenziato. (Domani Cardinale può festeggiare l’anniversario della scelta lungimirante fatta il 5 giugno 2023)”, in riferimento proprio all’evento dell’addio dell’ex direttore tecnico e calciatore rossonero decretato dalla società.