Nuovo scenario per la presentazione di Antonio Conte a Napoli: spunta l’ipotesi stadio Maradona, nonostante i concerti
Manca solo l’annuncio e la firma pubblica per annunciare Antonio Conte come nuovo allenatore del Napoli. Il mister si recherà con ogni probabilità a Roma, dove troverà Aurelio De Laurentiis, per porre nero su bianco un accordo raggiunto nelle scorse settimane.
Il club azzurro aveva pensato inizialmente ad una presentazione in grande stile, utilizzando il Teatro San Carlo – patrimonio UNESCO e simbolo della città – ma non è stato trovato l’accordo tra le parti. Sono spuntate altre sedi, come Palazzo Reale, ma dal Comune arriva anche l’ipotesi stadio Maradona. Nei prossimi giorni l’impianto è messo a disposizione per un’intensa stagione di concerti. L’8 giugno inizia Ultimo con una doppia data; poi ci saranno i Negramaro il 15 giugno, salentini come Conte; sold-out per Geolier che riempie il Maradona per tre date di fila il 21, 22 e 23 di questo mese. Chiude Nino D’Angelo il 29 con uno show in tema anni ’80.
Tutti questi concerti, però, non sarebbero un problema. Nonostante lo stadio sia al momento occupato per l’allestimento del palco di Ultimo, il consigliere Nino Simeone ha spiegato il suo punto di vista ai microfoni di Calciomercato.it: ecco perché Conte può essere presentato al Maradona. Spunta anche l’orario dell’eventuale evento
Conte a Napoli, idea presentazione al Maradona: “Si può organizzare di mattina”
Presidente Simeone, Maradona pronto per presentare Conte, nonostante i concerti?
“In linea teorica è possibile. La presentazione si può fare in mattinata, non per forza di sera quando ci sono i concerti. Il tema è da capire se c’è veramente la volontà di fare una presentazione in pompa magna. Non conosco i dettagli dell’evento privato che vorrà fare la dirigenza del Napoli. Visto che i palchi sono pronti e servirà uno spazio adibito per 5, 6, 10 mila tifosi, non credo servirà tanto tempo ad organizzare una presentazione di fronte alla tribuna autorità o magari di fronte ad una curva. E’ un evento privato, non so cosa abbia in mente il Napoli. Però sicuramente lo stadio è lì, è una struttura disponibile h24. Non stiamo parlando di Diego Armando Maradona che riempie lo stadio… (riferendosi al famoso 5 luglio dell’84, quando il Pibe de Oro fu presentato davanti ad un gremito San Paolo ndr)”
Servirebbe un accordo con i cantanti e i manager dei cantanti?
“No, credo di no. Il Napoli ha un rapporto privilegiato con il responsabile dello stadio Maradona, non è uno spettacolo che va organizzato. Stiamo parlando di una presentazione. L’evento sarebbe privato e come tale andrà gestito tra la società sportiva calcio Napoli e i dirigenti che gestiscono l’impianto”.
Capitolo Euro 2032, novità sullo stadio Maradona? Si sono fatti passi avanti?
“Stanno per mettere in piedi questo tavolo interistituzionale con il Mit, il ministero dello Sport, l’organizzatore degli Europei, il sindaco. La volontà politica è quella di portare gli Europei a Napoli insieme ad altre 4 città italiane. Dobbiamo fare in modo che questo tavolo si metta in piedi nel minor tempo possibile, anche perché quest’anno il Napoli non giocherà le coppe europee e quindi abbiamo spazi e tempi più flessibili per lavorare”.