Koopmeiners è un pallino di Giuntoli fin dai tempi dell’Az Alkmaar. Ora il Football director le proverà tutte per portarlo alla Juve
Giuntoli farà il massimo sforzo possibile per mettere le mani su Teun Koopmeiners. È atteso il rilancio dopo l’offerta da 45 milioni di euro complessivi respinta dall’Atalanta. La quale, forte delle tante richieste ricevute anche per altri suoi gioielli, ha risposto di volerne addirittura più di 60.
L’assalto di Giuntoli è ovviamente successivo all’accordo raggiunto con il calciatore. Un accordo che non è certo di questi giorni, ma che risale a mesi fa e che consentirebbe al classe ’98 di andare a guadagnare il doppio rispetto ai 2 milioni attuali, fino a giugno 2029.
Sono anni, del resto, che Giuntoli gravita in orbita Koopmeiners. Da quando in sostanza esplose in Patria, con la maglia dell’Az Alkmaar. Avrebbe voluto portarlo al Napoli, poi alcuni intoppi permisero a un’Atalanta convinta e convincente di chiudere prima di tutti. Col senno di poi un grandissimo affare, visto che costò ‘solo’ 14 milioni più bonus. Dal 2021, quando è sbarcato a Bergamo, ad oggi, Koopmeiners non è però mai uscito dai radar giuntoliani.
Anzi, col tempo il dirigente juventino ha consolidato i rapporti con l’agente Bart Baving, intervenuto anche di recente a Calciomercato.it, e con la famiglia del ragazzo, trasformato da Gasperini in un vero e proprio tuttocampista. Che segna e fa segnare, come dimostra il bottino della stagione che si è appena conclusa: 15 gol e 7 assist. Ecco perché l’Atalanta, oggi un grande club e una società ricca, è disposta a cederlo solamente a condizioni economiche molto vantaggiose.
Juventus in pole per Koopmeiners, ma Giuntoli si muove anche su piste alternative
La Premier League può rappresentare un altro ostacolo per la Juventus, anche se al momento nessuna big inglese risulta essersi mossa concretamente per Koopemeiners. E questo non può che favorire Giuntoli in sede di contrattazione, con l’ingresso in scena di alcune contropartite – da Huijsen a Soule passando per Iling junior – che potrebbero ingolosire i bergamaschi e lo stesso Gasperini.
Il problema sulle contropartite sta nelle valutazioni (la Juve, per ovvie ragioni, le ha alte), con i Percassi che puntano a incassare più soldi possibili dalla vendita di quello che è uno dei calciatori simbolo dell’escalation degli ultimi anni, con la conquista dell’Europa League a chiusura del cerchio. Perlomeo per Koopmeiners, la cui ambizione è fare il salto in una big.
Alla Juventus ha già detto sì da tempo, Giuntoli farà il possibile per regalarlo a Thiago Motta muovendosi al contempo per soluzioni alternative, meno impegnative sul piano economico e magari sorprendenti dal punto di vista mediatico, come Alcaraz a gennaio scorso.