Mentre impazzano le voci di mercato, ci pensa Bremer a chiudere la porta: “Sono felice alla Juventus”
In attesa della firma di Thiago Motta come nuovo allenatore della Juventus, l’uomo mercato Cristiano Giuntoli è al lavoro per rinforzare la squadra in vista della prossima impegnativa stagione. Ma, com’è normale che sia, anche i calciatori attualmente in rosa sono oggetto di interesse.
In particolare, Gleison Bremer da tempo viene accostato a club della Premier League, in primis Manchester United e Chelsea. Ma ci ha pensato lo stesso difensore, che ha concluso la sua seconda stagione in bianconero, a fare chiarezza sul futuro: “La Premier è un campionato in cui tutti vogliono giocare, ma penso di essere in un grande club, il più grande del mondo, e sono felice – le sue parole a ‘Marca’ – Ho appena vinto il mio primo titolo e voglio fare la storia qui. È chiaro che non si può mai dire mai. Vedremo cosa succede. La Liga, Serie A e Premier sono i migliori campionati al mondo, quindi un giorno mi piacerebbe provarci. Ma, insisto, alla Juventus mi trovo bene“. Parole al miele per la società piemontese, meno per le squadra interessate al 27enne centrale brasiliano.
Nel corso dell’intervista, è tornato sul campionato appena trascorso: “Quando sono arrivato, mi hanno detto che il club era in ricostruzione, ma non sono molti i club che sono in questo processo riescono a vincere un titolo. Lo abbiamo raggiunto e penso che siamo sulla strada giusta. Abbiamo tutto per continuare a crescere, tra 2-3 anni lotteremo per lo Scudetto. Pogba e Fagioli? Sono due giocatori di altissimo livello e due persone importanti che apprezzo. Pogba, anche se non era al 100%, ogni volta che ha giocato ci ha dato una mano importante. Non so cosa sia successo, ma purtroppo è risultato positivo ed è stato punito. Qualcosa di simile è successo con Fagioli. Per me è come un fratello, abbiamo passato tanto tempo insieme e, per fortuna, ha potuto giocare di nuovo nell’ultima parte della stagione. È un peccato perché con tutto il gruppo a disposizione non posso dire che saremmo diventati campioni, ma avremmo lottato per lo Scudetto“.
Immancabile la domanda su quello che è stato l’allenatore di Bremer per due stagioni alla Juventus: Massimiliano Allegri. E il pensiero vola al post finale di Coppa Italia contro l’Atalanta e al conseguente esonero: “Nessuno poteva aspettarsi, nemmeno lui, che andasse via così. È una cosa che non sta a noi giocatori giudicare. Siamo lavoratori, dobbiamo rispettarlo e guardare avanti. Ho solo parole di gratitudine per lui, perché ha chiesto il mio acquisto e mi ha aiutato molto a crescere e a fare una stagione molto buona”. Adesso, però, è tempo di guarda avanti, alla stagione che verrà: “Siamo una buona squadra, ma ci mancano alcuni tasselli fondamentali. Ci sono i giovani e abbiamo bisogno di calciatori più esperti. Penso che la prossima stagione, giocando in Champions League, la società rinforzerà la squadra in maniera importante e questo ci aiuterà a lottare per il titolo”. Bremer è già pronto per raggiungere nuovi traguardi. Ancora con la maglia della Juventus.
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