L’Inter blinda Simone Inzaghi con il rinnovo di contratto: programmato un nuovo vertice, potrebbe esserci una novità nel nuovo accordo
L’agente Tullio Tinti predica calma, ma Simone Inzaghi è sempre più vicino al rinnovo di contratto con l’Inter dopo il vertice di ieri nella sede nerazzurra.
“Stiamo lavorando, ma c’è la buona volontà da parte di tutti“, le parole del procuratore che uscendo dagli uffici del club campione d’Italia poi ha scherzato come a far capire che la trattativa è ben indirizzata: “Firma un accordo decennale, fosse per me rinnoverebbe fino al 2037“. Giovedì il summit con Marotta e Baccin (il Ds Ausilio assente perché impegnato a un evento), dove tutte le parti in causa hanno impostato un prolungamento che prevede la firma di Inzaghi per uno o (molto più probabilmente) due stagioni oltre il giugno 2025.
Inter, cosa manca per la firma di Inzaghi sul rinnovo
Da limare oltre alla durata i bonus e ovviamente l’ingaggio complessivo di Inzaghi, che dovrebbe passare da 5,5 a circa 6,5 milioni di euro all’anno.
Cifre che avranno un impatto maggiore sul bilancio nerazzurro, con il presidente Marotta che prima della fumata bianca definitiva dovrà incassare l’ultimo via libera dalla nuova proprietà di Oaktree. Inzaghi diventerà il secondo allenatore più pagato della Serie A dietro solo al nuovo tecnico del Napoli Antonio Conte e la prossima settimana ci sarà un nuovo aggiornamento per definire l’intesa prima della fumata bianca. L’Inter come l’anno scorso non inizierà la stagione con Inzaghi in scadenza e quindi la firma dell’allenatore piacentino arriverà certamente prima del via del campionato.
🗣️ #Inter – Tullio #Tinti, agente di Simone #Inzaghi, al termine del summit per il rinnovo del tecnico nerazzurro: “Incontro positivo, stiamo lavorando. Per me firma fino al 2037, accordo decennale (sorride, ndr). #Bastoni e la corte delle big estere? Ha un contratto di quattro… pic.twitter.com/gc5KHV1dJP
— calciomercato.it (@calciomercatoit) June 6, 2024
Occhio anche al possibile inserimento di una clausola rescissoria a una somma prestabilita: una sorta di mossa cautelativa per la società nerazzurra, considerando le cifre in ballo sul nuovo contratto del tecnico ex Lazio.