Italia, Spalletti fissa l’obiettivo: “Certe cose vanno fatte meglio”

Si avvicina l’inizio di Euro 2024 per l’Italia: Luciano Spalletti mette a punto gli ultimi dettagli

Tra una settimana il debutto degli azzurri in Germania contro l’Albania: prima c’è un ultimo ostacolo per Donnarumma e soci.

Luciano Spalletti in conferenza stampa
Luciano Spalletti (LaPresse) – calciomercato.it

Manca una settimana alla partita tra Italia e Albania, prima sfida degli azzurri della fase a gironi degli Europei in Germania. A sette giorni dalla prima tappa di Euro 2024, la Nazionale azzurra si appresta a scendere in campo al ‘Carlo Castellani’ di Empoli per l’ultimo test amichevole contro la Bosnia. Il commissario tecnico Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita, partendo dalle condizioni di Nicolò Barella: Dal primo momento c’è ottimismo, è stato sempre tutto sotto controllo”

Il ct azzurro ha poi spiegato: “Quando c’è un affaticamento è necessario aspettare un o due giorni, oggi è diventato tutto più chiaro. Non può essere preso in considerazione per la partita di domani, ma per l’Albania sì, siamo fiduciosi”. E per Alex Meret vale “lo stesso discorso”.

Italia-Bosnia, le parole di Spalletti alla vigilia

In vista del match di domani, Spalletti si aspetta “di vedere vengano messe in pratica le analisi fatte dopo la partita contro la Turchia”. Dopo la prima amichevole “c’è stato tempo di provare delle cose e mi aspetto di vedere che hanno capito delle cose e si faccia meglio”.

Luciano Spalletti in conferenza stampa
Luciano Spalletti (LaPresse) – calciomercato.it

Poi alcune scelte di formazione: “In attacco gioca Scamacca, titolare anche Buongiorno”. A proposito dei possibili pronostici per gli Europei, Spalletti sottolinea che “non ci potrà mai essere una posizione di tranquillità perché siamo l’Italia” e quindi corre l’obbligo di “puntare in alto”.

Su un aspetto Spalletti non ha dubbi: “Non dobbiamo dire a questi ragazzi che l’unica cosa possibile è vincere l’Europeo” perché al suo arrivo “c’era una ferita aperta. Vediamo di crescere in questo percorso, ma veniamo da una mancata qualificazione al Mondiale” Sulla maglia numero 10 assegnata a Lorenzo Pellegrini: “È fatto di quella pasta lì, sa galleggiare, sa calciare punizioni e rigori”. Il giocatore della Roma ha “il piede per mettere quella palla morbida ed è sempre messo bene con la postura del corpo”.

L’alternativa era priori Barella: “Anche se lui fa tantissima strada, ma questo lo migliora e lo rende ancora più forte”. Infine sulla possibilità che Fagioli trovi spazio domani: “Giocherà insieme a Jorginho” perché “mi è piaciuta la sua interpretazione “.

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