L’Inter è già al bivio sul calciomercato in entrata per la scelta del nuovo portiere: attenzione allo scambio per l’estremo difensore
L’insediamento di Oaktree, la scelta di Giuseppe Marotta come nuovo presidente e i primi scampoli di calciomercato hanno reso parecchio turbolento l’ultimo periodo in casa Inter, ma all’insegna della serenità, per via della continuità aziendale che è sempre stata garantita dalle parti di Appiano Gentile.
Ora, però, c’è anche da lavorare al futuro e strutturare le operazioni in entrata che potrebbero cambiare il volto della rosa. Se a centrocampo i nerazzurri si sentono a posto così, attenzione alla difesa, dove la dirigenza vorrebbe mettere a segno un colpo di rilievo e all’attacco, con Simone Inzaghi che continua a chiedere una quinta punta in grado di scompaginare gli equilibri.
Il primo ruolo da rinforzare, però, resta probabilmente quello del portiere. Dopo l’addio di Onana e l’arrivo di Sommer, la società è alla ricerca di un calciatore che possa rappresentare il futuro, da affiancare allo svizzero a partire dal prossimo anno. Il primo nome è quello di Bento, ma le condizioni per il suo arrivo sono cambiate con il passare di mesi e ora i costi potrebbero essere inaccessibili. Spazio alle alternative, soprattutto una dalla Serie A che sta prendendo piede.
Okoye nel mirino dell’Inter: le contropartite possono fare la differenza
Maduka Okoye ha stupito non poco con la maglia dell’Udinese, risultando un fattore fondamentale per la salvezza dei friulani nell’ultima stagione. L’estremo difensore piace tantissimo anche all’Inter, che lo vede come profilo ideale per completare il parco portieri.
La valutazione che ne fanno i bianconeri, però, è già salita ad almeno 15 milioni di euro, cifra che i nerazzurri non vorrebbero spendere. Il problema potrebbe, dunque, essere risolto dall’inserimento di contropartite giovani. Occhio a Gaetano Oristanio, ancora non riscattato dal Cagliari e per cui l’Inter mantiene una clausola di riacquisto superiore ai 10 milioni. Potrebbe fare molto comodo all’attacco dell’Udinese e dare qualità alla manovra offensiva.
Più defilato il profilo di Zanotti, che potrebbe comunque tornare alla base e fare esperienza in Serie A, ma che a Udine rischierebbe di trovare poco spazio.