È tempo di scelte importanti per programmare la prossima stagione, ma in una delle big più importanti in Europa la rivoluzione è quasi epocale: ne hanno cacciati cinque
Lo sport è fatto di cicli, progetti che bisogna portare a termine nel migliore dei modi per entrare nella storia, ma che a volte possono subire delle sterzate improvvise, in cui bisogna tirare una riga e riprogrammare il futuro. Alla luce dei fatti delle ultime settimane, in campo e non solo, sembra essere proprio questo il caso di una big che ha scelto di cambiare davvero tanto e non solo per quanto riguarda il calcio.
Stiamo parlando del Barcellona, che è stato costretto ad abdicare in campionato e in Champions League, costretto a veder festeggiare anche il Real Madrid in entrambe le competizioni. Ciò ha portato, dopo tanta incertezza, alla separazione inevitabile con Xavi Hernandez, che è stato sostituito da Hansi Flick qualche giorno fa – ha firmato un contratto fino a giugno 2026.
In realtà, si è trattato di un restyling molto più ampio e che è andato oltre il calcio, investendo praticamente tutta la città. Su sei allenatori che hanno iniziato la stagione, nei vari sport in cui i blaugrana vogliono primeggiare, ne è rimasto in carica solo uno.
Barcellona, solo un allenatore su sei rimasto: via in cinque
Antonio Carlos Ortega ha mantenuto il posto alla guida della squadra di pallamano in vista della prossima stagione e sarà legato da altri due anni di contratto, fino al 2026.
Ma anche Jonatan Giráldez, Jesús Velasco ed Edu Castro lasceranno i loro posti di lavoro rispettivamente come allenatori di calcio femminile, futsal e hockey su pista. E c’è anche il caso di Roger Grimau, che non sarà più alla guida della squadra di basket. Insomma, una rivoluzione talmente profonda che nessuno non resterà coinvolto, a parte Ortega, appunto.
Per tornare al calcio, il Barcellona si proporrà come una delle protagoniste in campionato come in Europa nella prossima stagione e nella speranza che le cose possano migliorare notevolmente grazie a Flick.