La Nazionale ha inaugurato Casa Azzurri a Iserlohn, ma i problemi di formazione restano in vista dell’Albania: la situazione
È iniziata ufficialmente la spedizione dell’Italia a Euro 2024. Ieri la squadra di Spalletti è arrivata in Germania, per preparare l’esordio di sabato contro l’Albania. Oggi è stata una giornata densa di appuntamenti, con l’inaugurazione di Casa Azzurri a Iserlohn, che diventerà il punto di ritrovo per tutti i tifosi e non solo, dove sono in programma in questi giorni concerti, mostre, workshop e altro svago. Dopo il taglio del nastro alla presenza del ministro Antonio Tajani, tutta la squadra è rimasta anche per una cena di gala, il sindaco di Iserlohn e l’ambasciatore italiano in Germania.
“Se essere pronti significa avere la testa piena di tutte quelle cose che ci vogliono per fare il bene della Nazionale, se significa fare di tutto per rendere un caloroso grazie a tutta l’accoglienza e tutto l’amore che ci circonda, allora siamo pronti”, ha detto il ct Spalletti. Alle 16.30 invece c’è stato il primo e unico allenamento a porte aperte della Nazionale, a cui hanno assistito oltre 4mila tifosi azzurri. E le notizie per Spalletti non sono confortanti, soprattutto per quanto riguarda il centrocampo. Barella è sceso in campo per salutare i sostenitori italiani, ma poi si è spostato per allenarsi ancora in regime differenziato. La sua presenza per l’Albania resta ancora in forte dubbio, potrebbe essere risparmiato per averlo al meglio contro la Spagna il 20. Spalletti dovrà essere perfetto nella gestione delle risorse, perché oggi anche Fagioli è rimasto a lavorare a parte in palestra. Da valutare anche le condizioni di Frattesi, che non ha completato l’allenamento. Ad ora sembra solo a scopo precauzionale.