Giovanni Di Lorenzo chiede la cessione al Napoli, Antonio Conte vuole trattenerlo: oggi vertice con l’agente del calciatore, cos’è successo
Giornate calde a Napoli e per Antonio Conte. L’entusiasmo della città è alle stelle. I tifosi attendono ore il mister sotto l’hotel dove soggiorna. Pur consapevoli che possa non fermarsi. E così è stato nella seconda giornata napoletana dell’allenatore salentino.
Al Parker ci sono tutti i collaboratori dello staff tecnico, compreso Lele Oriali. Nel corso della mattinata, però, lasciano quasi tutti l’edificio. Il coordinatore dell’equipe voluta da Antonio Conte, già suo collaboratore in Nazionale e all’Inter, è stato fino alle ore 12 in hotel per poi andare via. Poco dopo è arrivato anche Aurelio De Laurentiis. E dopo un paio d’ore, come registrato dalle immagini raccolte in esclusiva da Calciomercato.it, il presidente del Napoli ha lasciato che Conte e Manna continuassero a programmare il presente ed il futuro della squadra. Successivamente, senza farsi notare da stampa e tifosi, l’agente di Giovanni Di Lorenzo è entrato nella struttura per l’incontro in gran segreto con il direttore e il mister azzurro.
Antonio Conte e Giuffredi, faccia a faccia per Di Lorenzo
Mario Giuffredi, procuratore di Di Lorenzo, sta portando avanti una politica dettata dall’esigenza del calciatore: andare via dal Napoli. Il calciatore si è particolarmente irrigidito contro il club, perché non si è sentito protetto in diverse circostanze. Soprattutto, in un incontro faccia a faccia con Manna, è stato comunicato al capitano che se dovesse arrivare un’offerta congrua, questa sarà valutata e non rifiutata a prescindere. Nonostante la durata a lungo termine del contratto tra il Napoli e Di Lorenzo.
Antonio Conte, però, ha chiesto l’incedibilità del giocatore. C’è stato anche un contatto diretto tra le parti, ma senza risvolti positivi. Il mister e il direttore Manna stanno facendo di tutto per ricucire lo strappo e far cambiare idea al capitano Di Lorenzo. Così, oggi è avvenuto questo confronto con il procuratore del capitano azzurro, durato tutto il pomeriggio. Il mister ha ribadito la volontà di trattenere Giovanni. Fondamentale, centrale nel progetto azzurro; Giuffredi d’altro canto ha portato avanti la sua posizione nota: la cessione.
L’allenatore, poi, ha lasciato l’albergo alle ore 17:30- senza farsi beccare da stampa e tifosi, uscendo dalla struttura per una via secondaria -, a differenza di Mario Giuffredi che è rimasto in hotel per almeno un’altra ora con Giovanni Manna. Nessuna dichiarazione ufficiale rilasciata dalle parti. Resta la flebile speranza per la piazza partenopea che Di Lorenzo cambi idea. E che Conte sia una garanzia per convincere il capitano scudettato a restare. Altrimenti, sulle tracce del calciatore ci sono Inter e Juventus. Con i bianconeri leggermente in vantaggio: i rapporti tra Giuffredi e Giuntoli sono più che ottimi.