In attesa del rinnovo di Simone Inzaghi, l’Inter lavora al doppio colpo sul mercato e studia diverse strategie per rinforzare ulteriormente la rosa dell’allenatore piacentino
L’Inter blinda Barella e lavora per l’accordo definitivo anche con Inzaghi. Il centrocampista e leader del centrocampo nerazzurro ha rinnovato fino al 2029, con un ingaggio che insieme ai bonus andrà a sfiorare i 7 milioni di euro.
Fumata bianca che era arrivata due settimane fa dopo l’ultimo incontro in sede con l’agente dell’ex Cagliari. Oggi invece sarà nuovamente il turno di un altro procuratore, Tullio Tinti, che incrocerà la dirigenza nerazzurra per limare le differenze per il prolungamento dal 2025 al 2027 di Simone Inzaghi. Regna massima fiducia da entrambe le parti nel riuscire a trovare l’intesa in tempi brevi, con l’allenatore piacentino che sarà premiato anche con il ritocco dello stipendio oltre i 6 milioni di euro.
Calciomercato Inter, le contropartite per Gudmundsson e Martinez
Sono previsti contatti inoltre con il Genoa, dove il duo Marotta-Ausilio guarda con attenzione anche a Martinez insieme a Gudmundsson.
L’islandese è uno degli osservati speciali da tempo in casa nerazzurra, ma prima i dirigenti della ‘Beneamata’ dovranno piazzare sul mercato anche Arnautovic oltre all’esubero Correa. Tra i pali invece sono in risalita le qotazioni dello spagnolo, che ha ben figurato nell’ultima Serie A a difesa della porta dei Grifoni. L’Inter può giocarsi diverse contropartite per abbassare la valutazione cash, che oscilla tra i 45 e i 50 milioni di euro per il doppio colpo. Satriano, Zanotti, Oristanio e Agoume (in caso di mancato riscatto del Siviglia) sono dei jolly preziosi che il club campione d’Italia può inserire sul tavolo delle trattative.
Da capire in questo senso anche quale sarà il futuro di Valentin Carboni. Il talento argentino, l’ultimo campionato al Monza, sarà valutato nel ritiro estivo da Simone Inzaghi e potrebbe finire nuovamente in prestito, o in caso di super offerta – da almeno 30 milioni di euro – l’Inter prenderebbe in considerazione un’eventuale cessione per far cassa e finanziare il mercato in entrata.