Dietro la conferenza stampa e il viso di Giovanni Di Lorenzo c’è la serenità di chi ha già deciso mentre Conte continua a provarci
DA ISERLOHN – Non confermo e non smentisco. Si potrebbe riassumere così la conferenza stampa di Giovanni Di Lorenzo da Casa Azzurri a Iserlohn, sede del ritiro azzurro in Germania per Euro 2024. L’attesa era alta per le sue dichiarazioni in un momento in cui in Italia, a Napoli, di lui si parla tantissimo. E i tifosi stanno pure manifestando un po’ di insofferenza per la situazione del capitano dello scudetto, che tramite l’agente ha ufficialmente chiesto la cessione.
Le domande sul futuro erano scontate, tutti ne erano a conoscenza. E lo stesso Di Lorenzo non ha voluto sottrarsi, in maniera del tutto consapevole: “Potevo rifiutarmi, non l’ho fatto. Si dice che sono triste qui in ritiro, ma sono stron**te. Sono serenissimo e concentrato sull’Europeo”. Ed effettivamente, guardandolo in faccia e ascoltandolo da pochi metri, si è notato proprio questo. Ovvero il volto sereno di chi la sua decisione l’ha presa. Da qui nasce la sua tranquillità, che sarà comunicata in prima persona al club al rientro – si spera il più tardi possibile – dalla Germania.
La scelta dell’Italia e la decisione di Di Lorenzo: Conte ci prova
Spalletti e l’ufficio stampa della Federcalcio per questo non hanno avuto timore di scegliere lui per la prima conferenza stampa da Iserlohn. Dicevamo, Di Lorenzo ha scelto di andare via dal Napoli, ritiene chiuso il suo ciclo e non ha gradito la gestione della società in alcune situazioni. “Parlerò al momento opportuno e ci metterò la faccia come sempre”, ha detto. Il che vuol dire che sarà lui a parlare delle sue scelte e del suo futuro.
E a precisa domanda, non ha smentito l’addio al Napoli. Che da solo è già una mezza conferma. Vorrebbe andare alla Juventus, Conte sta facendo di tutto per trattenerlo. La posizione del tecnico salentino è sostanzialmente ‘Tu per me non ti muovi da qui’. Ci proverà a convincerlo, ma sempre facendo i conti con la decisione del calciatore che ad ora è fermissima. Poi, se le cose cambieranno ad ora non ci è dato saperlo, la grande stima reciproca con Conte può essere l’unico appiglio ma i margini non sembrano così grandi. E in ogni caso servirà anche un’offerta adeguata visto il contratto ancora lungo. Questo è quanto c’è dietro il viso e le parole di Giovanni Di Lorenzo.