Nuovo incontro con l’agente: non c’è ancora l’accordo per il prolungamento di contratto di Simone Inzaghi con l’Inter
Giornata movimentata in Viale della Liberazione, con la dirigenza dell’Inter impegnata su diversi fronti dopo l’ufficialità del rinnovo di Barella.
Il piatto forte era ovviamente il secondo round con Tullio Tinti, agente di Simone Inzaghi, dopo l’incontro della scorsa settimana e in cui aveva professato ottimismo: “Firma a vita fino al 2037”, la battuta ai cronisti presenti prima di andare via. Stavolta il rappresentante del tecnico piacentino (che aspettava aggiornamenti nel suo appartamento in centro a Milano) ha lasciato la sede nerazzurra da un’uscita secondaria senza rilasciare dichiarazioni, dopo il summit durato circa un’ora e mezza con Marotta e Ausilio. La trattativa prosegue senza particolari intoppi, anche se saranno necessari altri appuntamenti per limare le differenze e mettere nero su bianco. Come raccolto da Calciomercato.it servirà ancora del lavoro per trovare la quadra e definire il prolungamento di Inzaghi sia sulla durata che per l’aspetto economico.
Inzaghi (attualmente in scadenza nel giugno 2025) punta a un rinnovo biennale fino al 2027, mentre l’Inter mette sul tavolo un contratto annuale come successo la scorsa estate.
Il presidente Marotta deve ottemperare a delle precise linee guida imposte da Oaktree in tema di bilancio e da qui si spiega la necessità della dirigenza campione d’Italia di non andare oltre il prolungamento per una stagione. Questa la sostanziale novità, con l’incastro che potrebbe essere trovato a metà strada: da non escludere infatti il possibile inserimento di un’opzione per un altro anno del contratto che scadrebbe nel 2026. Da limare anche l’intesa sull’ingaggio di Inzaghi, che passerà da 5,5 a poco più di 6 milioni di euro netti a stagione. L’accordo va trovato sostanzialmente sui bonus, che potrebbero portare l’allenatore emiliano a toccare quota 7 milioni. La stretta di mano tra l’entourage di Inzaghi e l’Inter non è comunque in discussione e filtra grande fiducia per arrivare alla fumata bianca già nelle prossime settimane e prima dell’inizio del campionato.
Intanto mentre andava in scena il summit con Tinti, il vice Ds Baccin incrociava l’agente spagnolo Botines (che tra gli altri cura gli interessi dell’ex interista Onana) per discutere del baby difensore classe 2006 Alex Perez, in forza nella seconda squadra del Real Betis e che in Italia piace anche a Udinese e Roma.
Nei discorsi è finito anche Filip Jorgensen, 22enne portiere danese del Villarreal e altro assistito di Botines, profilo sul quale Baccin ha chiesto informazioni vista la necessità di reperire sul mercato un vice Sommer. Nel primo pomeriggio invece era stata la dirigenza del Venezia a fare capolino nella sede dell’Inter, con il Dg Antonelli tentato da Correa e Valentin Carboni. In mattinava da registrare inoltre la visita di Palermo e Spezia: con i liguri i discorsi sono finiti anche su Holm, che probabilmente non sarà riscattato dall’Atalanta. Lo svedese resta nei radar dei nerazzurri campioni d’Italia per la corsia destra, soprattutto se Dumfries dovesse salutare Milano questa estate.
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