Il tema della Superlega continua a tenere banco: il top club vi fa improvvisamente ritorno, gli scenari sull’uscita dal campionato
Il mondo del calcio, negli ultimi anni, è andato incontro a notevoli cambiamenti. Un altro stravolgimento cui assisteremo sarà, a partire da settembre, quello legato al format delle coppe europee, Champions League in testa. Una mossa da parte della Uefa per respingere il tentativo di creazione di una Superlega. Che però potrebbe ancora materializzarsi, specie se alcuni dei club più importanti dovessero tornare sui propri passi.
E’ un’idea che potrebbe riguardare in maniera piuttosto clamorosa il Manchester City. Il club britannico è in rotta con la Premier League, avendo dichiarato guerra sul caso delle Associated Party Transactions. La vicenda riguarda il blocco, sancito dai club della lega, dei finanziamenti e degli accordi commerciali controllati direttamente o indirettamente da fondi esteri riconducibili a stati o governi. Decisione presa nel 2021 quando ci fu il passaggio di proprietà del Newcastle agli arabi e che ha portato alla contestazione, al City, delle 115 violazioni delle regole finanziarie della Premier.
Il City non si arrende e continua a sua volta a contestare alla lega questa situazione. Secondo ‘Football Insider’, qualora la battaglia legale che i campioni d’Inghilterra stanno portando avanti non avesse successo, il club potrebbe pensare a un rientro nella Superlega, di cui era uno dei dodici membri fondatori originari. Dunque uscendo di fatto dal campionato inglese. Ma non è finita qui. Sempre secondo lo stesso portale britannico, infatti, potrebbero, alla lunga, giocare in una lega “globale” organizzata dalla Saudi League, “a mo’ di Harlem Globetrotters“, secondo il parere di Keith Wyness, ex direttore esecutivo di Everton e Aston Villa.