Il Milan è alla ricerca di un difensore centrale: il calciatore non rinnova in Premier League e potrebbe ben presto arrivare in Italia
Si scalda la sessione di mercato estiva e in casa Milan, dopo aver annunciato l’arrivo del nuovo allenatore Paulo Fonseca, si ragiona sulla rosa. Dopo l’addio di Simon Kjaer, la dirigenza ha come priorità quella di trovare un altro centrale per la prossima stagione.
Questo calciatore dovrà avere delle qualità specifiche: la giusta esperienza e forma fisica. Per questo è tornata l’idea Ben Godfrey. Come già annunciato questo inverno in una nostra esclusiva, il Milan è sulle tracce del calciatore dal 2020 e può rappresentare un’importante risorsa per il ‘Diavolo’. Questa operazione ora più che mai risulta essere in discesa. Infatti, secondo quanto riporta il sito ‘Football Insider‘, il difensore centrale dell’Everton “ha respinto più offerte per estendere il suo contratto e ora entrerà nell’ultimo anno del suo accordo a Goodison Park“. Questo vuol dire che, se prima Godfrey rappresentava un’opzione low cost per il Milan, ad oggi è un’opportunità e la possibilità di vederlo in rossonero già dalla prossima stagione è sempre più concreta. Ma attenzione all’asta europea: ad inseguire il 26enne c’è anche il Borussia Dortmund.
Milan, chi è l’obiettivo della difesa Ben Godfrey
Classe 1998, il calciatore inglese si è fatto notare per la sua importante duttilità. Capace di ricoprire diversi ruoli di difesa, da centrale a terzino, Godfrey possiede una buona tecnica che lo porta ad impostare l’azione in maniera pulita e precisa.
Il suo talento lo coltiva con la maglia del Norwich con il quale, a soli 22 anni, colleziona 30 presenze in Premier League. Finito nel mirino di diversi club in passato, tra cui anche la Roma e l’Atalanta, il giovane decide di trasferirsi all’Everton, dove firma un contratto fino a Giugno 2025. Nella passata stagione con i ‘Toffees’, però, i numeri sono calati: 15 presenze, di cui 13 da titolare e 2 da subentrato in 38 giornate, per un totale di 1122 minuti. Nonostante sia sempre stato atleticamente pronto, a Goodison Park è stato utilizzato poco o niente e ciò molto probabilmente lo obbliga a guardarsi intorno e scegliere una nuova squadra dove poter dimostrare il suo valore, ma soprattutto giocare con regolarità e non per una manciata di minuti.