Federico Chiesa, eletto MVP della partita, ha parlato in conferenza stampa del match vinto con l’Albania e del prossimo impegno con la Spagna
È stato Federico Chiesa il giocatore eletto MVP della partita tra Italia e Albania. L’esterno azzurro ha parlato in conferenza stampa, con il trofeo sotto braccio, parlando del pessimo inizio: “È stata una situazione negativa, ma si è ribaltata, c’è stato un flashback alla finale dell’Europeo 2020. L’Albania ha fatto una gara tosta, decisa e determinata, poteva pareggiare alla fine ma sarebbe stato un risultato sbagliato. Questo ci serva da lezione”.
Trovi dei paragoni col gruppo di tre anni fa? “Ci sono, siamo un gruppo forte e coeso, questa è stata la nostra forza tre anni fa. Prendere gol dopo pochi secondi, ci sono grandi giocatori, top player, con la calma e il gioco l’abbiamo ribaltata meritando la vittoria”.
Cosa ti ha detto Spalletti per spronarti a non prenderti delle pause? “Lui vuole da tutti i giocatori in campo continuità di movimento e di gioco. Questo ci ha detto da quando è arrivato. Il mister dà sempre consigli, oggi era difficile sentirlo dall’altra parte del campo con una bellissima atmosfera. Gli italiani erano meno, ma è stata un’esperienza magnifica”.
L’atmosfera ha contribuito sull’errore dopo pochi secondi? “Giocare queste partite dal campo è stata una cosa bellissima anche se c’erano pochi italiani, è bello anche essere ‘fuori casa’, ma penso non abbia influito sul gol all’inizio. È stato un errore sulla rimessa laterale, volevamo giocare comunque la palla”.
Come si è evoluto Chiesa? “L’evoluzione si vede in campo, devo dimostrare tantissimo. L’Europeo scorso porta dolci ricordi perché l’abbiamo vinto. La continuità in campo e l’essere sempre presente, giocare con i compagni come mi ha chiesto il mister. Io mi sono messo a disposizione, il mister mi ha detto che avrei giocato a destra e sono stato molto contento”.
Ora la Spagna, avete fatto capire che i campioni d’Europa siete voi. Che partita prevedi? “Grande partita, la Spagna l’ha fatto vedere oggi e non solo, è una grande nazionale ma non siamo da meno. Giocheremo con la voglia di battagliare, è vero il possesso e la palla, ma il mister vuole giocatori tosti che vadano allo scontro fisico e in Europa c’è anche questo”.