L’inviato a Euro 2024 di Sport Mediaset, Simone Malagutti, analizza la vittoria dell’Italia contro l’Albania e due prestazioni come quelle di Calafiori e Chiesa legate anche al futuro
DA ISERLOHN – L’Italia ha goduto di mezza giornata di riposo dopo la mattinata di lavoro, tra scarico per i titolari e partitella intensa per tutti gli altri, seguita alla vittoria di ieri sera contro l’Albania per 2-1. Una partita ottima soprattutto nel primo tempo dopo l’erroraccio di Dimarco, la rimonta in pochi minuti firmata Bastoni-Barella e poi un secondo tempo che non lascia del tutto tranquilli. Perché la squadra di Sylvinho ha avuto la possibilità importante di pareggiarla addirittura nel finale, con l’Italia che non è riuscita a chiudere prima la gara.
Ad analizzare la gara di ieri proiettandoci alla prossima con la Spagna, direttamente da Casa Azzurri a Iserlohn è stato l’inviato di ‘Sport Mediaset’ Simone Malagutti in esclusiva a Calciomercato.it: “Ieri sera molto bene il primo tempo, al di là dell’incidente iniziale che va lasciato appunto nella categoria ‘incidenti’, meno il secondo. Andrei molto cauto, il divario tra Italia e Albania è tale da giustificare qualcosa di più di un 2-1. Risultato stretto perché hai sbagliato troppi gol e non essere concreto può essere un difetto in una competizione così. Abbiamo buoni difensori in impostazione come Bastoni e Calafiori, ma già con l’Albania hanno dimostrato che vanno in difficoltà se attaccati. E mi chiedo cosa può succedere quando vengono attaccati dalla Spagna”.
Ci dobbiamo aspettare tanti cambi di formazione contro le Furie Rosse o solo un cambio di atteggiamento? “Non penso ci saranno tanti cambi di formazione a livello di uomini, magari un paio. Spalletti ha i suoi titolari, potrebbe optare per un difensore ‘più difensore’ di Calafiori, come Buongiorno, ma sono idee tutte da vedere. Magari può schierare Cambiaso, perché Di Lorenzo mi è sembrato un po’ sulla scia di quello visto a Napoli nell’ultima stagione. Cambierà sicuramente atteggiamento, l’Albania era molto bassa ieri, la Spagna invece ti attacca e puoi provare la verticalizzazione lunga. Sarà comunque anche una verifica delle caratteristiche difensive della squadra, perché quelle mi lasciano ancora perplesso”.
ESCLUSIVO Malagutti (Sportmediaset): “Chiesa benissimo, poi l’ho visto cotto. Di Calafiori mi ha stupito una cosa”
Come hai visto Chiesa? “Per 50-60 minuti benissimo, poi ha avuto un netto calo, per caratteristiche ha un gioco dispendioso, di corsa e strappi, ogni tot ha bisogno di tirare il fiato. L’ho visto molto bene nel primo tempo, bene per 15 minuti nel secondo, poi ho visto un giocatore abbastanza cotto, un po’ per i colpi subiti e perché la squadra in generale trovava meno soluzioni trovandolo meno volte in condizioni di fare uno contro uno”.
Si parla molto del suo futuro e della possibilità che vada alla Roma. “Quello che so dai miei colleghi è che quando c’era Allegri era molto facile ‘O me o lui’. Di sicuro ancora non è tutto a posto con Chiesa, lo dimostra che non c’è ancora il rinnovo, che si pensi a un rinnovo per stare tranquilli tutti e due e poi si vedrà, non c’è la certezza di stare insieme. Non ho notizie sulla Roma, ma facendo dei ragionamenti forse Chiesa è un tipo di giocatore che anche per ambizione personale se lascia la Juve lo per palcoscenici come lq Premier, qualcosa che lo faccia scattare più in alto”.
Calafiori ha fatto un’ottima partita, ora quanto vale sul mercato? “Vale quello che il Bologna decide che vale e quanto sborsa chi è disposto. Credo che 30 milioni dopo una bellissima stagione di Serie A mi sembra una cifra ragionevole. Ieri ha fatto vedere di essere un giocatore di grandissima personalità. La cosa che mi ha stupito è che faceva sempre la scelta meno banale e più redditizia, nel passaggio o nell’uscire dal pressing. Poi torniamo sui dubbi in difesa, sulle capacità di difendere degli Azzurri, visto che si è fatto passare alle spalle da Manaj e Donnarumma ci ha salvato. Altrimenti staremmo parlando di tutt’altra storia”.