Juventus ancora nel mirino e sempre per il caso plusvalenze: la sentenza non lascia scampo, i bianconeri sono fuorilegge
Riecco il caso plusvalenze. In Serie A in realtĆ da settimane si parla nuovamente di presunte plusvalenze illecite dopo che la Procura di Roma ha chiuso le indagini sulla societĆ giallorossa e stralciato una parte dell’inchiesta, inviando gli atti anche alla Procura di Milano per quel che riguarda le operazioni fatte con l’Inter.
Ma ora torna di attualitĆ anche la Juventus, giĆ sanzionata in maniera pesante lo scorso anno con il famoso -10 in classifica e l’esclusione dalle coppe. A parlarne ĆØ Paolo Ziliani, giornalista molto attivo sui social e noto anche per il suo essere da sempre molto duro con la societĆ bianconera. Non fa eccezione in questo caso con un lungo post su ‘X’ in cui parla in maniera aperta di una “Juventus fuorilegge”.
Il riferimento sarebbe a quanto affermato dalla Consob a novembre in relazione ad alcune operazioni di mercato, giudicate perĆ² lecite dalla stessa societĆ piemontese. Nel suo articolo sui social, Ziliani parla delle possibili future operazioni di mercato della Juventus. Si tratta dell’affare Douglas Luiz con l’Aston Villa che dovrebbe ricevere in cambio un conguaglio piĆ¹ i cartellini di McKennie e Iling Junior. Ma c’ĆØ anche il possibile affare Koopmeiners con SoulĆ© o Hujsen come pedine di scambio.
Ma – si chiude il giornalista – come saranno contabilizzati questi scambi? Come un unico affare o come operazioni separate?
“Juventus fuorilegge”, la sentenza di Ziliani
Ziliani ipotizza che possa essere valida la seconda ipotesi e chiarisce che “questo modus operandi ĆØ considerato dalla Consob totalmente illegale a maggior ragione per societĆ quotate in borsa come lo ĆØ la Juventus“.
Questo perchĆ©, si legge ancora nel post: “secondo il principio contabile internazionale IAS 38, le permute (scambi di giocatori) non possono mai essere considerate operazioni separate e distinte, ma unāoperazione unica di contemporanea cessione e contemporaneo acquisto di giocatori”. Inoltre, Ziliani suggerisce che per la Consob “una permuta puĆ² consentire lāiscrizione a bilancio di una plusvalenza solo in presenza di āsostanza commercialeā, cioĆØ nel caso ci sia una somma di denaro effettivamente pagata a titolo di conguaglio. Solo questo conguaglio puĆ² diventare plusvalenza”.
Ecco allora la conclusione cui arriva Ziliani che parla della Juve che continuerebbe “imperterrita a iscrivere a bilancio plusvalenze non consentite”. In attesa di capire quel che accadrĆ sul mercato, la polemica ĆØ giĆ accesa.