Impegnato agli Europei con l’Olanda, Denzel Dumfries ha parlato del suo futuro, ma anche dei rapporto con Theo Hernandez
Reduce dalla conquista dello scudetto della seconda stella con la maglia dell’Inter, DenzelĀ DumfriesĀ ha concesso una lunga intervista a ‘gianlucadimarzio.com’, tornando anche sui suoi rapporti conĀ Theo Hernandez, dopo essere stato sanzionato dalla FIGC per lo stendardo offensivo nei confronti del francese.
“Con lui sono sempre battaglie infuocate ma ĆØ normale, stiamo parlando di derby. Non ho nessun problema con Theo, si tratta solo di difendere i colori del proprio club. Lui ama il Milan, io amo l’Inter. Ci tengo perĆ² a precisare che non provo nessun odio nei suoi confronti anche se penso che non andremo mai a cena insieme.Ā Sono felicissimo di aver vinto lo scudetto della seconda stella, sul campo del Milan poi ĆØ ancora piĆ¹ speciale”
Dall’amore per l’Inter a quello per la Premier: parla Dumfries
In scadenza di contratto il 30 giugno del 2025, l’esterno olandese non ha trovato un’intesa per il rinnovo ed ĆØ al centro di numerose notizie di mercato, ma ad oggi non sembra intenzionato a lasciare Milano. “Penso che resterĆ². L’Inter ĆØ davvero un grande club di cui io sono innamorato. Da tempo stiamo discutendo del mio rinnovo… ma il club era in difficoltĆ economiche. Poi ora come tutti sanno il club ha cambiato proprietario. Ma durante gli Europei o magari dopo vediamo quello che accadrĆ ”.
Ormai da diverse sessioni di mercato, si parla soprattutto d’Inghilterra in caso di addio: “Non ĆØ un mistero che mi piacerebbe andare in Premier League, amo quel campionato e il mio stile di gioco si addice al calcio inglese. Ma ĆØ una benedizione di Dio che io possa giocare nell’Inter dove ho vinto sei trofei in tre anni. Non potrei mai lasciare l’Inter solo per realizzare un ‘sogno’. Il mio sangue ĆØ nerazzurro, this is my family! Sono molto legato a tutto l’ambiente. Mai alla Juve o al Milan? Io amo l’Inter ma nel calcio non si sa mai. Anche se ripeto, non ci ho mai pensato perchĆ© non voglio andarmene”.