Il calciomercato Napoli si intreccia con quello della Juventus: “È un giocatore centrale per Conte, ma il Napoli non salirà oltre i 4,5 milioni di offerta”
Nemmeno è iniziata davvero l’esperienza al Napoli, e Conte è già chiamato a gestire più di un ‘caso’ esplosivo all’interno della squadra. Vedi Di Lorenzo e Kvaratskhelia, con entrambi che vogliono andare via anche se per ragioni diverse.
Economiche quelle del georgiano, considerato che il PSG gli offrirebbe uno stipendio maggiore circa sei volte rispetto all’attuale in azzurro, ovvero 1,4 milioni di euro a stagione. L’agente e il papà hanno reso pubblica la volontà di separarsi dal Napoli, che ha prontamente risposto con un comunicato durissimo. Un comunicato che, a detta di Gianluca Agata, sembra sia stato scritto proprio dal neo tecnico dei partenopei.
“Bisogna vedere chi ha firmato quel comunicato del napoli – le esatte dichiarazioni rilasciate da Agata nel programma ‘Ti Amo Calciomercato’ in onda su Tv Play – perché la firma non scritta sembra quella di Conte”. Il collega de ‘Il Mattino’ ha fatto il punto sulla situazione di Kvaratskhelia, che la società di Aurelio De Laurentiis intende davvero non vendere nonostante la volontà del calciatore e il pressing del Paris Saint-Germain.
Napoli, Agata a Tv Play: “Kvaratskhelia centrale per Conte. Scambio con Chiesa più soldi? Vi spiego”
“Manna prenderà un aereo per provare a parlare con Kvaratskhelia. Avrà un colloquio col padre. L’obiettivo è sbloccare il rinnovo. È un giocatore centrale per Conte, ma il Napoli non salirà oltre i 4,5 milioni di offerta”.
Agata ha infine glissato in merito a qualche rumors che ipotizza addirittura un possibile tentativo della Juventus di Giuntoli – che conosce benissimo il georgiano – con l’inserimento del cartellino di Federico Chiesa, che Conte vuole al Napoli così come De Rossi alla Roma.
“Conte deve ripartire da qualche top player. E dato che Osimhen verrà venduto, privarsi anche di Kvaratskhelia diventerebbe un azzardo. Sicuramente si può percorrere la strada che porta a Chiesa”.