Non solo entrate: il mercato della Juventus passerà anche per le cessioni alle quali lavora Cristiano Giuntoli
Un importante ‘tesoretto’ per la Juventus dalle cessioni di mercato: big e non solo permetteranno ai bianconeri di fare cassa.
Sono diversi i nomi di mercato ai quali Cristiano Giuntoli lavora per la prossima stagione della Juventus. Tra questi spiccano Riccardo Calafiori, Teun Koopmeiners, Douglas Luiz, Joshua Zirkzee e Alexis Saelemaekers, ma il direttore tecnico dei bianconeri deve occuparsi anche delle possibili cessioni.
Tra giocatori in scadenza e altri che non rientrerebbero nei piani tecnici del nuovo tecnico Thiago Motta, la Juventus potrebbe ‘tagliare’ diversi elementi, facendo cassa per poi reinvestire parte del tesoretto sul mercato in entrata, andando così a stravolgere – almeno in parte – l’organico della Vecchia Signora, con un occhio sempre rivolto al bilancio e un altro al futuro tecnico del club.
Calciomercato Juventus, ecco il ‘tesoretto’ di Giuntoli
Tra titolari e riserve la Juventus potrebbe allestire una vera e propria formazione di giocatori in uscita. Partendo dalla porta, dove sembra essere giunta al capolinea l’avventura in bianconero (e in Italia) di Wojciech Szczesny, in scadenza tra un anno. L’estremo difensore polacco è il big più vicino alla cessione e il suo addio potrebbe permettere alla Juventus di risparmiare 7 milioni di ingaggio e di incassarne 5.
In uscita anche Iling-Junior: per l’esterno la Juventus chiede 20 milioni, stessa cifra per ii centrocampista Arthur – reduce dall’esperienza di Firenze – e Miretti. I pezzi pregiati sono gli esterni offensivi, Chiesa e Soulé, valutati rispettivamente 40 e 35 milioni, anche se il valore del primo potrebbe cambiare a seconda di come procederà la sua esperienza a Euro 2024. E poi ci sono Huijsen (25 milioni), Barrenechea (12 milioni), Kostic (13 milioni), Milik (10 milioni), Kean (15 milioni), De Sciglio (3 milioni) e infine Weston McKennie, valutato 25 milioni e inserito nella trattativa per Douglas Luiz. Insomma, un vero e proprio mosaico di cessioni per un totale di oltre 240 milioni di euro, non semplice da completare ma che potrebbe rappresentare una doppia importante occasione per la Juventus, impegnata nelle operazioni di rinnovamento della rosa e di riduzione del monte ingaggi.