Replica al veleno in conferenza stampa, nel mirino il patron del Napoli nonché del Bari: “Mi sono dissociato”
Attacco diretto e clamoroso ad Aurelio De Laurentiis. Un attacco che possiamo definire interno, visto che proviene da un ambito famigliare, precisamente dal primogenito Luigi.
Luigi De Laurentiis è alla guida del Bari, l’altra squadra di proprietà del numero uno del Napoli. Nell’ultimo anno e mezzo, dopo comunque che è stata vietata la multiproprietà, Aurelio De Laurentiis ha rilasciato più di una volta dichiarazioni che alla fine hanno portato alla rottura totale con la piazza barese. I cattivi risultati di questa stagione, con la squadra che ha evitato la retrocessione solo al playout, hanno poi fatto il resto.
In conferenza stampa, nel corso della presentazione del nuovo allenatore Longo, Luigi De Laurentiis si è scagliato contro suo papà in risposta alla domanda che poneva l’attenzione sulle ultime dichiarazioni al veleno da lui rilasciare lo scorso 22 maggio al Senato.
⚪️🔴 Il presidente @sscalciobari Luigi De Laurentiis sulle dichiarazione del padre @ADeLaurentiis (“Resto fino al 2028. Poi io Bari rimarrà dov’è o fallirà): “Mi sono dissociato, che lui possa dire ca****e è ormai un dato di fatto. Amo questo club” 👇🏻 pic.twitter.com/JPsAEPVWO5
— Luca Cilli (@Luca_Cilli) June 21, 2024
“Una volta che la famiglia De Laurentiis si sarà stancata e se ne sarà probabilmente uscita di scena nel 2028 – disse De Laurentiis senior in riferimento alla multiproprietà, non più possibile dal 2028, ndr – perché prima non se ne parla, se non viene modificata la legge sarà destinata a rimanere dov’è o a fallire“. E oggi Luigi De Laurentiis ha picchiato duro: “Mi sono dissociato, che mio padre possa dire caz..te è ormai un dato di fatto. Amo questo club“.