All’Hemberg Stadion di Iserlohn l’Italia è tornata subito in campo dopo la batosta, nella prestazione, contro la Spagna: il commento di Buffon
DA ISERLOHN – Il risveglio della Nazionale dopo il ko con la Spagna è piuttosto nero. La delusione per la prestazione pessima dell’Italia è palpabile e lo era già nella serata di ieri, con le teste basse dei calciatori al momento di salire sul pullman che li ha riportati – poco dopo l’1 della notte – in hotel.
Le parole di Donnarumma e Zaccagni in questo senso sono state nette, soprattutto quelle del capitano azzurro. E anche questa mattina alle 12, orario in cui è andato in scena l’allenamento postgara, il mood era lo stesso. Pochissimo entusiasmo dai tifosi, davvero una manciata ad attendere la squadra, e nessuna voglia di ridere e scherzare. Scarico in palestra per chi ha giocato ieri, partitella per tutti gli altri contro i soliti avversari delle giovanili del Dortmund. Con qualche possibile indizio in chiave formazione, visto che Spalletti ha schierato l’Italia con un 4-2-3-1 con Darmian a sinistra e Bellanova a destra (Mancini e Buongiorno centrali, con Gatti dall’altra parte), la coppia Fagioli-Folorunsho in mediana, poi El Shaarawy, Raspadori e Zaccagni alle spalle di Retegui. Probabile che almeno due di questi scenderà in campo lunedì con la Croazia.
Italia, Darmian provato a sinistra. Buffon: “La cosa positiva è che abbiamo perso 1-0”
Silenzio totale sul campo, che ha fatto seguito alle parole di Gigi Buffon ai cronisti: “Con la Croazia è una partita che ci giocheremo al massimo delle nostre possibilità. L’Albania siamo stati bravi a farla sembrare una squadra inferiore mentre contro la Croazia abbiamo visto come ha performato. E queste difficoltà che abbiamo avuto hanno fatto invece sembrare noi di livello più basso di quello che siamo”.
E il morale? “Li ho visti tranquilli, non erano felici ma si è capito che c’era molta lucidità nell’analisi della partita da parte dei giocatori. Le difficoltà vanno riviste per i grandi meriti della Spagna che ieri mi ha impressionato, non ti lasciano respirare, non ci sono mai stati momenti di uno o due minuti in cui riuscivi magari a riordinare le idee. E l’aspetto positivo nei 90 è che abbiamo perso 1-0. Se non avessimo preso gol Donnarumma sarebbe stato da 10, è stato un baluardo insuperabile. A volte è più facile la gestione della sconfitta che delle vittorie. Comunque abbiamo avuto delle risposte, che sono state negative magari, ma le abbiamo avute e fanno sì che quel foglio di punti interrogativi si riempia. Se dopo l’Albania pensavamo di valere 9, dopo ieri non puoi pensare di valere 4. Magari la ragione è nel mezzo. Dobbiamo trovare il nostro livello per competere già da lunedì”. Infine sulla possibilità di giocare con due punte: “Il mister in questo periodo ha fatto vedere di essere molto utile anche a seconda dei singoli. Sono cose che sta analizzando”.