L’Italia rischia l’inferno: cosa succede se perde contro la Croazia

Manca solo l’ultimo giro di boa per delineare come saranno gli ottavi di finale degli Europei, e l’Italia non deve sbagliare contro la Croazia per non finire all’inferno

Quando manca una giornata per concludere la fase a gironi degli Europei, solo Germania, Spagna e Portogallo hanno già staccato il pass per gli ottavi di finale, mentre le altre ancora sguazzano nell’incertezza. Anche e soprattutto la nostra Italia.

Cosa succede se l'Italia perde contro la Croazia
Spalletti deve almeno pareggiare contro la Croazia (LaPresse) – calciomercato.it

La sconfitta senza appello rimediata contro la squadra di Luis de la Fuente, ma soprattutto il pareggio tra Croazia e Albania, infatti, hanno lasciato (quasi) inalterati gli equilibri del girone, ma hanno anche fatto ricredere molti tifosi sulla forza della squadra di Luciano Spalletti, che contro i croati hanno un unico obiettivo: vincere, o meglio non perdere.

Se una vittoria sarebbe il modo migliore per rilanciarsi, anche un pareggio, con sconfitta o pareggio dell’Albania, potrebbe bastare agli azzurri per qualificarsi alla fase a eliminazione diretta senza passare per le forche caudine degli spareggi delle migliori terze qualificate. Con una sconfitta, invece, la situazione si complicherebbe non poco.

Cosa succede se l’Italia perde contro la Croazia lunedì

Nel caso in cui, infatti, dovesse essere la Croazia di Luka Modric ad avere la meglio sulla nostra Italia, la nazionale di Spalletti dovrà innanzitutto tenere d’occhio la partita tra la Spagna e l’Albania.

Cosa succede se l'Italia perde contro la Croazia
In caso di sconfitta, occhio all’Albania e alla differenza reti (LaPresse) – calciomercato.it

Se, infatti, fossero i balcanici ad avere la meglio sui già qualificati spagnoli, gli azzurri sarebbero automaticamente fuori. Se, invece, gli uomini di Sylvinho dovessero perdere o pareggiare, l’Italia dovrebbe stare attenta alla differenza reti, che al momento è zero, per entrare nel novero delle migliori quattro terze della competizione.

In base alle precedenti edizioni, per essere sicuri che la spedizione non finisse bisognava aver totalizzato almeno quattro punti, cosa su cui l’Italia non dovrebbe poter contare quest’anno. Se, però, ne bastassero tre, la prospettiva è quella che la differenza tra i gol fatti e quelli subiti non vada oltre il meno uno, e quindi che arrivi solo una sconfitta di misura.

Classifica attuale:

Austria 3 pt. DR 1
Slovacchia 3 pt. DR 0
Slovenia 2 pt. DR 0
Albania 1 pt. DR -1
Repubblica Ceca 1 pt. DR -1
Scozia 1 pt. DR -4

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